'Ndrangheta, operazione dei Ros a Reggio: 14 misure cautelari

Gli indagati sono accusati di associazione mafiosa, estorsione, reati elettorali e corruzione

In data odierna, i Carabinieri del ROS, con l’ausilio di quelli del Comando Provinciale di Reggio Calabria e dello Squadrone Eliportato “Cacciatori” Calabria, hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal Tribunale di Reggio Calabria, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 14 soggetti (di cui 7 in carcere, 4 agli arresti domiciliari e 3 con obbligo di presentazione alla P.G.), indagati, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, estorsione aggravata dal metodo mafioso, reati elettorali, corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, falsità materiale e ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici.

L’indagine, diretta dalla Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo di Reggio Calabria, ha documentato l’esistenza di gravi e concordanti elementi relativi alla operatività e alle attività delittuose della cosca Araniti.