Natale De Grazia, una nave inaffondabile in suo ricordo. Il figlio Roberto: ‘Papà adesso è immortale’

E' la prima nave della flotta “Angeli del Mare” ed è stata prodotta dalla Guardia Costiera, varata a Messina proprio qualche giorno fa

Nave Natale De Grazia

Una nave inaffondabile che porta il nome del reggino Natale De Grazia. E’ l’ultima nave che la Guardia Costiera ha costruito e che ha voluto dedicare al capitano di fregata, medaglia d’oro al valor di Marina alla memoria, scomparso 25 anni fa (13 dicembre 1995) mentre indagava su traffici misteriosi.

NAVE NATALE DE GRAZIA: FATTA PER SALVARE VITE

Nave Natale De Grazia

La CP 420 è la prima motovedetta della una nuova flotta “Angeli del Mare”, dedicata a chi ha operato in mare con generosità e sacrificio. Pensata e progettata proprio per assolvere il compito più importante che la storia e la legge affidano alla Guardia Costiera: la ricerca e il salvataggio in mare.

Costruita negli stabilimenti di Messina, dai cantieri navali Intermarine (Gruppo Immsi) di Sarzana, è un’eccellenza della cantieristica italiana e vanto delle capacità marinaresche del nostro Paese, si distingue per essere una delle navi del comparto SAR (Search and Rescue) più grandi al mondo, nonché la più lunga imbarcazione autoraddrizzante e inaffondabile mai costruita in Italia. La CP 420, con i suoi 10 uomini di equipaggio, rappresenta il meglio della tecnologia navale di oggi, con propulsione e strumenti di comunicazione all’avanguardia; un’imbarcazione di 33 metri con un sistema avanzato di comando e controllo che assicura maggiore autonomia, maggiori capacità ricettive e una migliore logistica per l’equipaggio, per il ricovero di naufraghi e di persone a bordo e, dunque, non solo in coperta, durante le operazioni di soccorso che coinvolgono grandi numeri di naufraghi.

“Tenax pro maris salute” è il motto ufficiale della nave che esprime il senso del lavoro di Natale De Grazia: “ho lottato con tenacia per l’ambiente marino”. “La CP 420 Natale De Grazia” è una nave che ambisce, insieme al suo equipaggio – ha sottolineato l’Ammiraglio Pettorino – a dimostrare quei valori, quella generosità quella passione propri del Comandante di cui porta inciso, con orgoglio e fierezza, il nome”.

QUI IL VIDEO DEL VARO DELLA NAVE

IL RICORDO DEL FIGLIO ROBERTO: ‘MIO PADRE DIVENTA IMMORTALE’

Natale De Grazia

“Ero piccolo, quel maledetto 12 dicembre del 1995, quando mio padre partì per la sua ultima missione a La Spezia – racconta ai nostri microfoni Roberto De Grazia – Ricordo ancora il mio pianto disperato, quasi a voler sentire la tragedia del giorno dopo. La nuova nave salverà tante persone in mare ed era proprio questa la missione di mio padre che amava follemente il suo lavoro. Era una persona pratica che difendeva ad ogni costo il mare come ufficiale di marina. Sempre coraggioso, non aveva mai un minimo di paura e si scontrava spesso anche con decisioni più grandi di lui, solo perchè le reputava giuste e corrette. Un uomo dai forti principi che non ha fatto mai mancare la sua presenza alla famiglia, nonostante il suo lavoro molto impegnativo. La nuova nave rende mio padre immortale”.