Nave Aquarius, Lucano risponde a Salvini: “E’ una barbarie. Riace pronta ad accoglierli”


Anche il sindaco di Riace Domenico Lucano si è detto pronto ad accogliere i migranti bloccati sulla Aquarius per la chiusura dei porti disposta dal ministro Salvini.  Da sempre vicino a questo tipo di tematiche solidali, Lucano ha spiegato come si tratti di un atto crudele.

“Venivano per vivere al di là del mare ma noi li abbiamo respinti. Questa è la fine del mio incubo”. Sono le parole del regista Wim Wenders che rappresentano quello che stiamo vivendo come cittadini in questi giorni a proposito del mancato soccorso a 650 esseri umani in balia delle onde sulla nave Aquarius e di questa nuova barbarie di cui ci stiamo rendendo responsabili», è quanto sostiene il sindaco.

«Come Italia e come Europa – aggiunge – stiamo facendo la stessa figura di quel comune dell’Emilia Romagna la cui comunità si è ribellata per otto donne che chiedevano accoglienza. A Riace ed in Calabria, ed in questo senso sono sicuro di interpretare il pensiero del presidente della Regione, Mario Oliverio, siamo pronti ad accogliere subito, in cambio di nulla, tutti i minori non accompagnati e le donne in stato di gravidanza che si trovano sulla nave Aquarius. Sono sicuro che la rete di solidarietà internazionale non ci lascerà da soli».

Ai microfoni di La7, nel corso del programma ‘Propaganda Live’, Lucano ha risposto direttamente al ministro Salvini, che lo aveva definito ‘uno zero’: “Cosa gli dico? Che ha ragione lui. Sono uno zero, e come me tutti i poveri migranti che accogliamo in questa terra”.