Myenergy Viola, D'Agostino: 'Entusiasta della conferma. Con Cadeo va molto bene, c’è molto da imparare'

"Al servizio del basket dal vecchio millennio ed ho iniziato con la Viola, è passato tanto tempo ma l’amore per questi colori è immutato” così D'Agostino

Tempo di lavoro, programmazione, basket mercato e attività giovanile in casa Pallacanestro Viola. Abbiamo ascoltato Seby D’Agostino Assistant Coach della progettualità Myenergy. Tempo di Tryout allo Scatolone di Reggio Calabria e punto della situazione con il tecnico reggino.

“Sta andando molto bene. Abbiamo visto tanti ragazzi divisi per fasce d’età. Si sono impegnati molto, nonostante il grande caldo. Continuiamo su questa strada”.

Tempo di conferma per te. Hai ricevuto tanti feedback positivi sui social e non solo. Sei contento?

“Sono entusiasta. Significa che la gente ha apprezzato il mio impegno. Sarebbe inutile per me auto-elogiarmi ma fa estremamente piacere toccare con mano il calore della gente. Ho ricevuto tantissime chiamate e messaggi quasi di esultanza per la mia conferma e per la mia “regginità” a servizio della Pallacanestro Viola e ne vado fiero. Sono al servizio del basket dal vecchio millennio ed ho iniziato con la Viola, è passato tanto tempo ma l’amore per questi colori è immutato.”

Come sta andando con il nuovo allenatore Giulio Cadeo?

“Molto bene. Già conoscevo i suoi trascorsi. A livello nazionale è un allenatore stimato e conosciuto. Viverlo giornalmente, così come sta capitando durante questi raduni lascia presagire ottime cose per noi. C’è molto da imparare. Non avevo dubbi. E’ un allenatore che conosce bene i suoi obiettivi e siamo pronti alla sfida”.

Squadra fisica. Ti piace?

“Questa è la strada della Pallacanestro. A noi piace. L’atletismo fa parte del basket moderno, è indubbio. Spero che sia una squadra dinamica, pronta alla sfida e che faccia divertire il pubblico”.

Il lavoro sul settore giovanile?

“Pensare di poter lavorare solo sulla prima squadra è un errore grossolano. La nuova progettualità coordinata dal Gm Vita mi convince. E’ la base di ripartenza dalla quale ripartire. Se non si opera alla base, dal Minibasket, alle giovanili, si rischia di ritrovarsi con “un pugno di mosche nelle mani” nel medio periodo. Lavoriamo indiscutibilmente per una squadra forte ma, quello che si sta programmando alla base, è un lavoro davvero importante”.

Che campionato sarà?

“Mancando ancora quattro squadre, è impossibile decodificare sul livello o dare un giudizio. Sarà sicuramente un torneo molto competitivo. La promozione è una per due gironi. Una situazione non semplice per chi ha ambizioni”.

Ilario Simonetti e la sua conferma?

“Ragazzo di talento e ragazzo “dei nostri”: nella passata stagione si è distinto alla grande con un campionato super. Anche grazie a lui, nella passata stagione, il nostro palasport ha raggiunto cifre con tanti giovani atleti che vogliono seguire il suo esempio. Parlo dei ragazzi di Locri, Crotone, Siderno ed ovviamente Reggio Calabria. Ha meritato sul campo la sua riconferma. Un punto forte e fisso dal quale ripartire. Ci mette anima e cuore in tutto quello che fa e ne siamo entusiasti”.