MyCultuREC, l’app di realtà aumentata al servizio della cultura


Un’app per sfruttare la potenza della realtà aumentata e metterla al servizio dei beni culturali e dei musei: sarà presentata  martedì 15 dicembre, a partire dalle ore 10 presso il Museo Diocesano “Mons. Aurelio Sorrentino” di Reggio Calabria, l’app MyCultuREC, realizzata da RecLife, spinoff dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria grazie ai contributi erogati dal Talent Lab – spinoff di CalabriaInnova.

MyCultuREC è un’app altamente innovativa, realizzata completamente in Calabria, che permette di rivoluzionare la fruizione dei beni culturali in un museo grazie alla potenza della realtà aumentata: basterà infatti scaricare l’app e fare una foto ad uno dei beni culturali presenti nei musei partner per scoprire video, fotografie, informazioni aggiuntive sull’opera o sull’autore, o addirittura potere rivivere la propria visita al museo semplicemente da casa.

La conferenza stampa di presentazione dell’app sarà l’occasione per vedere all’opera questo importante strumento tecnologico e mostrare i risultati della fase di sperimentazione avvenuta proprio al Museo Diocesano di Reggio Calabria. Dopo i saluti dell’arcivescovo di Reggio Calabria, monsignor Giuseppe Fiorini Morosini, del Prorettore alla Ricerca dell’Università Mediterranea Claudio De Capua e di Antonio Mazzei, project manager di CalabriaInnova che ha seguito sin dalle fasi iniziali il progetto, interverranno Lucia Lojacono, Direttrice del Museo Diocesano di Reggio Calabria e Domenico Ursino, Prorettore delegato all’informatica dell’Università Mediterranea, seguiti dal CEO di RecLife Mariacarla Lugarà e da Paolo Lo Giudice, che per RecLife ha curato la realizzazione dell’app.

Al termine della conferenza stampa, sarà effettuata una visita guidata all’interno del Museo Diocesano e sarà possibile testare in anteprima la nuova app MyCultuREC.

COME FUNZIONA. L’app, che è già disponibile sul Play Store di Android e che a breve sarà disponibile anche sull’Apple Store, rappresenta un’importante innovazione nel campo della fruizione dei beni culturali. Il funzionamento è estremamente semplice: dopo averla scaricata sul proprio smartphone, basta far partire l’app e inquadrare l’opera d’arte. Immediatamente, si attiveranno sul proprio smartphone una serie di informazioni aggiuntive sull’opera: saranno infatti disponibili video, descrizioni, link esterni, informazioni sull’autore e tutta una serie di dati semplicemente inquadrando un’opera d’arte. Quest’app permette non solo di far rivivere le opere d’arte, dando loro nuova vita e migliorando la vita dei visitatori del Museo rendendo le loro visite più ricche e coinvolgenti, ma anche e soprattutto dà a chi scarica l’app la possibilità di rivivere comodamente da casa la propria visita al Museo. Sarà presente un indice, con tutte le date delle proprie visite, grazie al quale riguardare le opere d’arte, ripercorrere la propria visita e approfondire tutti gli aspetti più interessanti. Il museo, invece, avrà la possibilità di inviare ai suoi visitatori informazioni e aggiornamenti circa eventi, nuovi allestimenti e mostre,  avendo a propria disposizione dati sempre aggiornati sulle opere e sulle attrazioni di maggior interesse per gli utenti.

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