Waterfront, il MuStruMu in attesa del restyling. Ecco come sarà – FOTO
E' stato dato alle fiamme nel 2013, poi il lungo iter verso la riqualificazione. I dettagli del progetto
28 Maggio 2021 - 11:37 | di Vincenzo Comi
C’è un altro museo, al waterfront, oltre a quello faraonico ‘Museo del Mare‘ di Zaha Hadid, che attende di nascere, anzi di rinascere.
MUSTRUMU, DALL’INCENDIO AL RESTYLING
Il MuStruMu, che negli anni si è fatto conoscere ai reggini per lo straordinario patrimonio conservato all’interno dei locali, in gran parte purtroppo distrutti a seguito dell’incendio del 2013, attende adesso la sua riqualificazione. Proprio dopo il grave episodio del 4 novembre 2013 che ha colpito l’edificio, (riaperto in circa 10 mesi grazie soprattutto alle donazioni della cittadinanza) venne presentato un progetto di restyling del museo dello strumento musicale. Si trattava di un progetto preliminare al quale sarebbe dovuto seguire, nel breve termine, quello esecutivo.
Negli anni successivi però si è dovuto far fronte al ‘problema’ della proprietà dell’immobile. I locali del MuStruMu erano delle Ferrovie dello Stato e il Comune ha dovuto acquisirne la titolarità, proprio per poter riqualificare la sede del Museo.
COMUNE AL LAVORO PER IL RESTYLING DEL MUSTRUMU
Rilevato l’immobile, durante i lavori del Waterfront i responsabili del MuStruMu, insieme all’assessore Muraca, si sono seduti attorno allo stesso tavolo per discutere sulle necessità del museo in riferimento al progetto dell’epoca (che lo stesso museo aveva accolto con entusiasmo), apportando le eventuali modifiche e varianti al quello iniziale.
La volontà dell’amministrazione comunale è quella adesso di spingere sull’acceleratore per poter dare inizio ai lavori entro la fine del 2022.
IL WATERFRONT ATTENDE IL NUOVO MUSTRUMU
L’opera del MuStruMu dunque, di prossima realizzazione, è ancora da definire anche se una buona base di partenza è proprio il vecchio progetto realizzato dallo Studio Artuso Architetti associati ‘accolto’ ed inserito nell’area inaugurata proprio qualche giorno fa, del waterfront. Nei lavori che hanno interessato l’area della pineta Zerbi si è provveduto infatti a tener conto indirettamente dei futuri lavori del MustruMu. Ad esempio con il semplice percorso pedonale per i non vedenti che arriva direttamente all’ingresso alla porta principale del museo, e con la realizzazione dell’aiuola a nord della struttura, dalla forma quadrata, propedeutica all’espansione del museo attraverso una copertura per l’auditorium o sala concerti.
Proprio grazie a questa appendice la struttura consentirà al museo dello strumento musicale di non dover spostare gli oltre 700 strumenti che sono contenuti al suo interno. L’idea è infatti quella, in fase di realizzazione dei lavori, di spostare gli strumenti solo di qualche metro e solo successivamente iniziare i lavori di ristrutturazione e ampliamento.
LAVORI AL MUSEO DELLO STRUMENTO MUSICALE: ‘FONDAMENTALE IL DIALOGO CON LE ISTITUZIONI’
“C’è stata grande disponibilità da parte dell’amministrazione comunale e riteniamo che il dialogo sia fondamentale per la buona riuscita del progetto – spiegano i responsabili del MuStruMu – Il sindaco ci ha dimostrato sempre la sua vicinanza. Falcomatà ha dichiarato che il MuStruMu deve avere un ruolo centrale insieme al MArRC e al futuro Museo del mare“.
I due musei che dovrebbero sorgere nei prossimi anni impreziosiranno l’intera area del Waterfront, porta d’ingresso principale della città, formando un vero e proprio distretto museale di alto livello.
Di seguito le foto del progetto attuale del nuovo MuStruMu: