La letteratura del ‘900 al MArRC, Malacrino: “Allarghiamo gli orizzonti culturali”
"Il MArRC come una realtà dinamica e aperta, pronta ad accogliere le istanze dell’associazionismo reggino". Le parole del direttore Carmelo Malacrino
07 Novembre 2019 - 17:36 | Comunicato
«È un onore accogliere al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria l’iniziativa promossa dal Centro Internazionale Scrittori con il quale sono proficue e ormai consolidate le sinergie per la divulgazione del sapere sul territorio.
Un premio che ci permette di allargare gli orizzonti culturali del Museo alla letteratura e alla poesia del Novecento e di presentare il MArRC come una realtà dinamica e aperta, pronta ad accogliere le istanze dell’associazionismo reggino e le suggestioni del pensiero e delle arti contemporanee».
Così il direttore Carmelo Malacrino presenta la Cerimonia di intestazione della Cattedra di Poesia a Maria Luisa Spaziani (1922 – 2014) e Yves Bonnefoy (1923 – 2016), promossa dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria e con il patrocinio dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.
QUANDO
L’evento si terrà domani venerdì 8 novembre, alle ore 17.00, al MArRC. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti.
Il direttore continua:
«Centrale anche il ruolo dell’Università Mediterranea per l’impegno continuo, sul territorio, nella promozione della ricerca scientifica. La collaborazione a questo evento è indice di una solida rete istituzionale, capace di convogliare le forze più attive e vitali, nel comune obiettivo di tracciare un percorso comune di crescita per i giovani e la comunità.
Maria Luisa Spaziani e Yves Bonnefoy, insigni letterati e studiosi delle lingue e culture straniere, recentemente scomparsi e cui va oggi il riconoscimento del CIS – afferma ancora Malacrino – consentono di ricordare la vocazione internazionale del Museo che ogni giorno accoglie visitatori da tutto il pianeta».
OSPITI
Ospiti del Direttore Malacrino, il rettore dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, Santo Marcello Zimbone e il direttore amministrativo dello stesso Ateneo, Ottavio Amaro; i professori Maria Gabriella Adamo, ordinario di Linguistica francese all’Università degli Studi di Messina, e Daniele Cananzi, associato di filosofia del diritto all’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria; i professori Paola Radici Colace, ordinario di Filologia Classica all’Università degli Studi di Messina, presidente onorario e direttore scientifico del CIS e Fabio Scotto, ordinario di Letteratura Francese all’Università degli Studi di Bergamo. Quest’ultimo intratterrà i presenti con il Recital “In corpo di voce”, con accompagnamento musicale.
Interverrà lo studioso, musicologo e sceneggiatore Francesco Villari.
«Abbiamo voluto intestare la Cattedra internazionale di poesia a due grandi poeti del Novecento, Speziani e Bonnfoy, che sono stati anche amici e compagni di cenacoli culturali frequentati dai maggiori intellettuali del secolo scorso – commenta la Presidente del Cis – Loreley Borruto. Scriveva Borges che la poesia è come il tramonto e l’aurora, come l’isola di Itaca, sempre verde di eternità. Così è il nostro Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria – afferma- un’istituzione nella quale la cultura di tutti i secoli si racconta senza confini di spazio e di tempo. Siamo orgogliosi che il MArRC sia sede eletta per la cerimonia».
Sabato sera, invece, al Teatro Cilea, si tornerà a parlare dei Bronzi di Riace, con la Metaconferenza a cura del professor Daniele Castrizio, Fulvio Cama e Saverio Autelitano.
«Accogliamo con piacere l’iniziativa – dichiara Malacrino – perché sarà occasione utile per continuare a parlare dei nostri capolavori, della loro storia e bellezza. Ringrazio le istituzioni e gli organizzatori per la realizzazione dello spettacolo e sono sicuro che la cittadinanza tutta non mancherà a questo prestigioso appuntamento».