Museo del Mare, Romeo fa il punto sui lavori: ‘In corso la bonifica bellica’
Il prossimo passaggio importante sarà l'inizio delle attività di Cobar Spa (azienda che ha realizzato il waterfront) con sbancamento e opere a mare
12 Luglio 2024 - 07:35 | di Eva Curatola
Il Museo del Mare progettato per Reggio Calabria dall’archistar Zaha Hadid non è più un sogno, chiuso in in un cassetto, ma pare divenire ogni giorno più tangibile. A fare il punto sui lavori – ancora in fase preliminare – è stato l’assessore delegato, Carmelo Romeo, ospite dell’ultima puntata di Live Break.
Museo del Mare work in progress
“Come anticipato nelle settimane precedenti – ha detto il delegato della Giunta Falcomatà – stiamo procedendo speditamente. Qualche osservatore attento non avrà potuto fare a meno di notare la ruspa e le trivelle presenti nell’area dell’ex cantiere Camastra. Lì si sta procedendo alla bonifica bellica.
Nel corso di quest’ultimo anno – ha aggiunto – abbiamo dato aggiornamenti costanti e non possiamo che essere contenti di aver rispettato, fino ad ora, il cronoprogramma stabilito”.
Romeo, ribadendo l’importanza dell’opera, ha ricordato come, una volta realizzata, contribuirà a “cambiare il volto della Calabria, sotto tanti aspetti”.
“Da quello turistico a quello culturale, ma anche occupazionale perché darà lavoro a tante persone, non solo durante la sua realizzazione, ma anche dopo”.
L’attuale fase di bonifica dovrebbe durare all’incirca 40-50 giorni, anche se i tempi “non possono essere precisi perché dipenderà dal materiale ritrovato”. Ultimata questa fase ci sarà un’ispezione da parte dell’esercito per accertarsi dell’intervento svolto dalla ditta attualmente al lavoro e garantire, così, i requisiti di sicurezza del sito.
“Successivamnete – ha spiegato ancora Romeo – si partirà con la bonifica vera e propria dell’area. Il prossimo passaggio importante sarà l’inizio delle attività di Cobar Spa (azienda che si è già occupata a Reggio della realizzazione del waterfront) con sbancamento e opere a mare. Da qui si inizierà a vedere il cantiere vero e proprio”.