Mohamed Kallon, l’eroe dal cuore d’oro che fermò la Juventus
Kallon è selezionatore della Nazionale under 17 della Sierra Leone. Nel giugno 2017 ha superato con successo il corso da allenatore professionista
15 Gennaio 2018 - 00:06 | di Pasquale Romano
MOHAMED KALLON: CORAGGIO E INCOSCIENZA
Solo così, affacciandosi per la prima volta in serie A nella sua storia, la Reggina riuscì a fermare la Juve che in attacco aveva un trio di poco conto, formato da Zidane, Del Piero e Inzaghi. Super Pippo, tanto per non perdere l’abitudine, trovò la via della rete. La Reggina però non ne voleva sapere di debuttare nel calcio dei grandi con una sconfitta, di Mohamed Kallon il primo indimenticabile gol amaranto nella massima serie per l’1a1 finale.
Attaccante della Sierra Leone classe ’79, Kallon aveva già conosciuto da vicino il nostro calcio, vestendo prima la maglia del Genoa in serie B, poi quella del Cagliari. Arrivato alla Reggina in prestito dall’Inter, Kallon trova la definitiva consacrazione. Undici le reti firmate in maglia amaranto (suo primato in Italia), determinanti per consentire alla Reggina di ottenere la salvezza. Con Possanzini al fianco, l’attaccante africano ha composto una coppia di attaccanti agili e tecnici, l’ideale per mandare in tilt le difese avversarie.
KALLON DOPO LA REGGINA
Una sola ma memorabile la stagione di Kallon in maglia amaranto, prima dell’esperienza a Vicenza e finalmente (dopo una serie di prestiti) la meritata chance in maglia nerazzurra. All’Inter Kallon avrà il privilegio di giocare e allenarsi al fianco del fenomeno Ronaldo (“Il più grande mai visto in campo” ha affermato senza dubbi l’ex Reggina), realizzando 14 reti in 3 stagioni.
Nel 2004, con il trasferimento in Francia al Monaco, Kallon inizia il suo girovagare per il mondo, che lo porterà anche in Cina e in Arabia Saudita. Mohamed Kallon non è solo un giocatore ma anche…il nome di una squadra. L’ex attaccante amaranto infatti nel 2002 acquista un club del suo paese e gli dà il proprio nome, fatto più unico che raro. Proprio con il club acquistato, Kallon gioca le ultime stagioni (chi poteva contraddirlo…) prima di appendere definitivamente le scarpette al chiodo nel 2016.
KALLON OGGI
Attaccante dal cuore d’oro. Nel 2016 Kallon infatti assieme al connazionale Strasser (curiosamente anche lui ex amaranto)ha formato l’associazione “Football Heart Project“. Particolarmente scossi dopo l’ennesimo caso di morte di un calciatore per motivi cardiaci che ha riguardato l’ivoriano Cheick Tioté, Kallon e Strasser hanno studiato questo progetto per contribuire a diminuire queste tragiche fatalità nel mondo del calcio.
Attualmente, Kallon è selezionatore della Nazionale under 17 della Sierra Leone. Nel giugno 2017 ha iniziato e superato con successo il corso da allenatore professionista categoria UEFA A a Coverciano che abilita ad allenare formazioni giovanili e squadre fino alla Lega Pro e consente di essere allenatore in seconda in Serie A e B.