Ecr Party, il Ministro Fitto a Reggio: 'Fondi Pnrr, nessun rischio per la Calabria'

"Non c'è nessun definanziamento: i Comuni che protestano ci dovrebbero ringraziare per questa proposta", le parole di Fitto

Sono “67 miliardi” gli euro legati “a progetti in essere” cioè che “esistevano prima del Pnrr” e sono stati solo “tirati fuori dai cassetti” come gli “stadi di Firenze e Venezia” che non sarebbero stati accettati dalla Commissione europea. Lo ha detto il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, nel suo intervento all’evento “Quando cresce il Sud, cresce l’Italia, cresce l’Europa”, organizzato a Scilla, in provincia di Reggio Calabria dall’Ecr Party (Conservatori e riformisti europei).

“A giugno 2026 se i progetti non vengono realizzati al 100 per cento c’è la revoca”, ha ricordato. “Noi abbiamo il dovere di preoccuparci di quello che accadrà a giugno del 2026. Quindi proponiamo alla Commissione europea di modificare il Pnrr e spostare su altre fonti di finanziamento, non c’è nessun definanziamento: i Comuni che protestano ci dovrebbero ringraziare per questa proposta”, ha concluso il ministro.

Sul Piano di ripresa e resilienza il ministro ha affermato che “deve essere un progetto comune e non terreno di scontro”. “Parlare di una visione che sta accompagnando il lavoro del governo Meloni fin dal primo giorno: rendere interconnesse le linee di finanziamento europeo e statali per rilanciare il sistema Paese”, ha detto Fitto. Il ministro ha chiarito che “Fondi di coesione e Pnrr sono un’opportunità che l’Italia deve cogliere, correggendo gli errori del passato” e che “resta centrale la collaborazione proficua tra governo e Commissione europea. Il Pnrr deve essere un progetto comune e non terreno di scontro”, conclude

fonte: agenzianova.it