Milano, affitto negato perchè meridionale: le conversazioni finiscono sui social – VIDEO
"Per me i meridionali, i neri i rom sono tutti uguali. Sono razzista e per me va benissimo". Le parole della signora milanese che ha rifiutato di affittare casa ad una ragazza del Sud
13 Settembre 2019 - 16:48 | Redazione
“Immagino che Matteo Salvini si dissocerà da tutto questo visto che per lui, oggi, la distinzione tra meridionale e settentrionale non esiste più. Giusto, Matteo?”.
Viene così tirato in ballo l’ex ministro degli Interni nella vicenda che vede protagonista una ragazza pugliese, discriminata perchè meridionale. Non è di certo un segreto che Salvini, per anni, abbia insultato gli abitanti d’Italia da Roma in giù. Alcuni, dalla memoria corta, l’hanno dimenticato, per altri invece il ricordo è indelebile, come ad esempio per la signora milanese proprietaria di una casa che ‘non è in affitto per i meridionali’.
“Io sono leghista al 100% – dice la proprietaria di casa con spavalderia e fierezza – Per me i meridionali sono meridionali anche nel 4000, non solo nel 2000, per me i meridionali, i neri i rom sono tutti uguali.
Guardi se vuole comprarsi la casa se la compra, quello che conta è ciò che c’è scritto sulla carta d’identità e io da lombarda e di Salvini la penso così… è una cosa che son venuto a sapere io, che lei è meridionale. Io sono razzista e per me mi va benissimo e quello che pensa lei a me non me ne frega un ca***”.
Non ancora soddisfatta la milanese continua il suo discorso in un secondo audio, inviato alla ragazza su whatsapp, in cui afferma:
“Scriva sotto il post la signora è una salviniana, il suo capitano è Salvini, da quando c’era ancora Bossi la signora era in prima linea: ecco le leghiste cosa fanno, scriva pure, lo dica pure e metta anche questo: che sono felicissima di essere una leghista. Lo scriva pure e lo pubblichi pure, perché tanto non ho vergogna”.
Laura, la fidanzata di Deborah, ha deciso di denunciare l’accaduto specificando che «la conversazione, il numero, il nome e il cognome della signora, tutte le email con la bozza di contratto ci sono e daremo tutto questo a chi di competenza».
In poche ore la notizia ha fatto il giro dei social e tutta la stampa nazionale discute quanto accaduto.
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