Piazza del Popolo, Pazzano: ‘Il Mercato è storico, non è un relitto degli anni ’80’

Per l'esponente de 'La Strada' a dirlo è un documento pubblico: una Delibera Comunale del 1955

piazza del popolo

Il Mercato di Piazza del Popolo è storico, non può essere derubricato a semplice relitto degli anni ‘80. Questo sposta definitivamente l’asse della discussione!
A dirlo è un documento pubblico: una Delibera Comunale del 1955 approva la sistemazione di bagni pubblici interrati su via De Lorenzo. Fondamentale è la motivazione con cui si avvalla la delibera: l’urgenza dei servizi “è maggiormente sentita con l’istituzione del mercato rionale in Piazza del Popolo”. Tra le carte, emerge che il progetto affidato all’Ufficio Tecnico risale al 1954. Quindi, con certezza assoluta, il mercato rionale di Piazza del Popolo conta non meno di 71 anni di esercizio continuo, e la collocazione di servizi rivela l’importanza che già allora rivestiva.

Leggi anche

Funzione sociale e risorsa culturale

Questo sgombra definitivamente il campo – direi la Piazza – da ipotesi di destinazione parcheggio, che nessun consiglio comunale o ente di controllo potrà mai autorizzare in modo stabile, vista l’importanza storica e sociale ormai documentata. Gli atti ritrovati costituiranno il dossier che, insieme a La Strada, si presenterà nelle sedi competenti. Il dibattito si sposta, pertanto, dal semplice tema della “decenza” a un più ampio tema di tutela e risorsa: si può pensare a un mercato vivo, in linea con l’organizzazione di eventi sporadici, che ne valorizzi la storicità.
La Politica deve accettare che il mercato racconta molto dei cambiamenti della città e della società, con gli ambulanti che rappresentano la continuità storica, svelando processi economici e multiculturali in atto. I temi della sicurezza e legalità, centrali per il centrosinistra, vanno coniugati difendendo le fasce sociali più deboli. In questo senso, i 71 anni di attività aprono orizzonti di valorizzazione e organizzazione del mercato, possibilità di accesso a risorse (come i fondi per il Distretto Culturale), e non solo.

Un mercato da riorganizzare, non da abbandonare

Nei suoi 71 anni, il mercato di Piazza del Popolo ha attraversato svariate vicende. La più recente e difficile situazione è il frutto di diversi fattori. Ma riconoscere ora il suo status di mercato storico – un fatto inconfutabile e documentato – permette di immaginare nuovi scenari dell’economia di prossimità cittadina e la valorizzazione di un patrimonio storico. Se programmato e organizzato con cura, si può tenere conto di tutte le esigenze e offrire una prospettiva culturale e turistica, evitando che l’abbandono si traduca in degrado.

Leggi anche

Un ringraziamento particolare va all’Archivio Storico del Comune di Reggio Calabria, dove la ricerca di documenti ha richiesto diverse ore di studio, rese piacevoli dalla passione e dalla competenza del personale. Questo “inedito ritrovamento” – tra delibere e documenti di oltre 70 anni fa – potrà contribuire a un confronto più efficace e ancorato a temi precisi.

P.S. Non bisogna vergognarsi a frequentare i bagni pubblici…

Saverio Pazzano, La Strada