Traffico di droga nella Piana: sequestrati 137 chili di cocaina purissima

Arrestato un uomo di quaranta anni, originario di Polistena con precedenti di polizia per diversi reati

droga sequestro squadra mobile

L’operazione della Polizia è scattata nella tarda serata di martedì scorso e ha impedito che un altro
importante carico di cocaina arrivasse nella Piana di Gioia Tauro per alimentare il sempre più
fiorente mercato della droga gestito dalle più potenti ‘ndrine della zona; i 137 kg di cocaina
purissima sequestrati, infatti, nella vendita al dettaglio, avrebbero fruttato almeno 15 milioni di
euro.

Il carico era custodito all’interno di un vano ricavato nel sottofondo del rimorchio di un camion
coperto da sacchi di colla in polvere.

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Le indagini muovono da una segnalazione della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga
relativa ad un ingente carico di cocaina occultata a bordo di un autoarticolato in transito sul
territorio nazionale.

Ricevuta la comunicazione, il Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato ha avviato il
coordinamento delle indagini per individuare il mezzo pesante. La ricerca ha coinvolto anche i
Compartimenti della Polizia Stradale.

Rintracciato il veicolo, gli investigatori della Squadra Mobile di Reggio Calabria hanno
identificato il conducente in un uomo di quaranta anni, originario di Polistena con precedenti di
polizia per diversi reati
. La Polizia Stradale di Vibo Valentia ha fermato il mezzo nei pressi dello
svincolo autostradale di Sant’Onofrio (VV).

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La successiva perquisizione, condotta con l’ausilio di un’unità cinofila, ha consentito di rinvenire
137,5 kg di cocaina suddivisi in 125 panetti termosaldati sottovuoto del peso di 1,1 kg ciascuno.
La droga ha un valore all’ingrosso di tre milioni e mezzo di euro circa e una resa, sulle piazze
spaccio, di almeno quindici milioni di euro.

L’uomo è stato tratto in arresto per il reato di detenzione e trasporto di sostanze stupefacenti.
L’attività di indagine è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia ed
eseguita dagli uomini del Servizio Centrale Operativo, della Squadra Mobile di Reggio e della
Polizia Stradale di Vibo Valentia con la collaborazione dell’Unità cinofila della Questura di Vibo
Valentia.