Maurizi: ‘Il calcio è complesso, se ne parla superficialmente. Gli insulti su facebook..’
06 Aprile 2018 - 09:38 | di Michele Favano
Ci siamo quasi. Reggina-Lecce è alle porte e c’è fibrillazione in città per una gara che per i colori amaranto potrebbe rappresentare un altro passo in avanti verso la salvezza, per i pugliesi la possibilità di uscire da una crisi che sta mettendo a serio rischio la promozione diretta in serie B.
I colleghi di Gazzetta del Sud hanno intervistato il tecnico della Reggina Agenore Maurizi:
“Vivo questa fase con serenità, tenendo conto che ci sono tanti altri aspetti nella vita quotidiana oltre al calcio, che comunque professionalmente resta importante. Faccio questo mestiere dall’età di 14 anni ed a 54 anni mi devo sentir dire che non ho esperienza.
Si prendono molte critiche immeritate ed elogi ingiusti. Per l’allenatore meriti e demeriti si compendiano nel 30-35% non di più. Il calcio è materia complessa, anche se ne parlano tutti in maniera superficiale.
Il Lecce non è più padrone del proprio destino se una delle due inseguitrici le vince tutte. Dopo aver perso con il Trapani dissi che quella era la squadra più forte, ma contro le big abbiamo sempre fatto bene. Il risultato dipende da vari fattori”.
Gli insulti su facebook? In riferimento al rapporto con l’ambiente, penso solo a lavorare e al risultato sportivo”.