Il centrodestra si prepara alle comunali, Ripepi incorona Cannizzaro: ‘Suo impegno decisivo’

Massimo Ripepi, dopo un periodo "rivoluzionario", è tornato a casa, nel centrodestra. Lui stesso spiega i motivi alla base della scelta e riconosce la leadership di Cannizzaro

cannizzaro ripepi

La politica corre più velocemente di quanto non facciano le lancette del tempo. Tra gli innumerevoli casi che vedono repentini cambiamenti e svolte improvvise, a Reggio Calabria negli ultimi casi c’è senza dubbio il ritorno all’ovile di Massimo Ripepi tra le file del centrodestra.

Consigliere comunale di vera e dura opposizione (le scintille in commissione Controllo e Garanzia presieduta da Ripepi e la volontà della maggioranza di modificarne il regolamento ne sono esplicita conferma), l’esponente di Alternativa Popolare nelle scorse settimane ha riabbracciato la coalizione di centrodestra, seguendo la scelta compiuta dal leader nazionale Stefano Bandecchi.

Ripepi però nei mesi scorsi non aveva mancato numerose critiche ad esponenti di centrodestra, a partire dal Governatore Roberto Occhiuto, su diverse tematiche: aeroporto di Reggio Calabria (ovviamente nelle fasi precedenti al boom del 2024 dello scalo reggino), Autonomia Differenziata e trasferimento delle deleghe alla Città Metropolitana.

Era un Ripepi in versione ‘gladiatore’, soldato capo di un esercito rivoluzionario che puntava alla conquista delle prossime elezioni comunali in riva allo Stretto e che vedeva lo stesso Ripepi in qualità di candidato sindaco.

Si parla di pochi mesi fa…ma è già preistoria. L’evidente flop di Alternativa Popolare alle scorse europee uno dei fattori che ha repentinamente avvicinato il partito di Bandecchi al centrodestra, annessione ufficializzata qualche settimana fa.

Così Massimo Ripepi, dopo un periodo “rivoluzionario”, è tornato a casa, nel centrodestra. Lui stesso spiega i motivi alla base della scelta.

“Alternativa Popolare è un partito nato nel centrodestra, iscritto al Partito Popolare Europeo. In Italia, il sistema è concentrato intorno ai due poli di centrodestra e centrosinistra, dunque Bandecchi, da persona intelligente qual è, si è reso conto di questo e ha capito che, per poter incidere, è necessario portare i valori di Alternativa Popolare all’interno del dibattito nazionale e, da uomo di centrodestra, non poteva che collocarsi lì.

Prima di questa decisione, ne abbiamo discusso con Stefano. Come sapete, abbiamo costruito questo tipo di rapporto basato su stima e fiducia reciproca sin da subito, quando, ad accoglierlo lo scorso gennaio al Teatro Cilea, c’erano oltre 1400 reggini dentro e circa 300 fuori. Se hai stima e affetto reciproco, riesci a portare avanti i valori in cui credi”.

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Il progetto politico di “Rivoluzione Rheggio 743 a.C.”, assicura Ripepi, non è tramontato. “Assolutamente no. Anzi, è l’altro contributo che vorrei portare dentro il recinto del centrodestra cittadino perché è forte il radicamento territoriale proveniente dai valorosi reggini, nonché “soldati di Rheggo 743 a.C.”, che non si sono mai arresi e continuano a lottare”.

Riguardo la candidatura a sindaco di Reggio Calabria, annunciata dal palco del teatro Cilea lo scorso gennaio, è naturale adesso parlare di una riflessione più ampia all’interno della coalizione di centrodestra. Le possibilità di riuscita, anche se Ripepi dimostra ancora di crederci, si sono notevolmente abbassate.

“Ritengo che una mia eventuale candidatura abbia basi solide, tuttavia si farà una sintesi delle varie sensibilità all’interno della coalizione perché l’obiettivo principale è liberare finalmente Reggio da questa amministrazione, consegnando nelle mani di chi potrà servirla al meglio”, le parole di Ripepi, rilasciate ai microfoni di Gazzetta del Sud.

Le elezioni comunali si avvicinano (saranno nella seconda metà del 2025 o nella prima metà del 2026? La risposta spetta al Governo nei prossimi mesi) tra pochi giorni a Reggio Calabria la grande manifestazione politica che la coalizione ha inteso organizzare nella città dello Stretto per celebrare i due anni di Governo Meloni.

Il grande evento unitario della Calabria si terrà domenica 27 ottobre al Teatro “Francesco Cilea” di Reggio Calabria, alle ore 17. Nel corso della manifestazione, dal titolo “L’Italia torna a correre”, interverranno i Coordinatori regionali di ciascun partito:

Salvatore Bulzomì per l’Unione di Centro,

Pino Galati per Noi Moderati,

Rossano Sasso per la Lega,

Francesco Cannizzaro per Forza Italia,

Wanda Ferro per Fratelli d’Italia.

Uno dei passaggi più interessanti (e dal valore politico indubbio) dell’intervista rilasciata da Ripepi riguarda uno dei coordinatori presenti all’evento di domenica, ovvero il deputato reggino e coordinatore regionale di Forza Italia.

“Con l’on. Francesco Cannizzaro abbiamo molti punti sui quali convergiamo come l’amore viscerale verso la nostra Reggio, l’Aeroporto dello Stretto, una battaglia che io porto avanti da tanto tempo, al quale Cannizzaro è riuscito a dare un respiro decisivo grazie alle sinergie che è riuscito a creare in Parlamento e nelle sedi istituzionali.

I risultati raggiunti sono sotto gli occhi di tutti e credo che si debba continuare su questa strada con Francesco Cannizzaro, che con le sue capacità si è dimostrato un importante alleato”, l’incoronazione di Ripepi verso il coordinatore regionale di Forza Italia.

Forte dei risultati elettorali ottenuti alle ultime tornate e del clamoroso boom dell’aeroporto di Reggio Calabria, Cannizzaro sarà certamente tra i leader che avranno peso specifico nell’individuazione del candidato sindaco del centrodestra alle prossime elezioni comunali.