Maria Antonietta Rositani dall’ospedale di Bari: ‘Incontrerò lo spavaldo Ciro Russo’ – VIDEO
Maria Antonietta Rositani ha ancora paura di quell’uomo. Oggi l'incidente probatorio al Policlinico
30 Gennaio 2020 - 12:07 | Redazione
E’ di pochi minuti fa la diretta FB fatta da Maria Antonietta Rositani dal letto dell’ospedale Policlinico di Bari. Dalle sue parole emerge tanta forza ma anche tanta fragilità. E oggi incontrerà l’uomo che le ha dato fuoco tentando di ucciderla.
“E’ un giorno molto importante perchè oggi come già sapete sarò sottoposta ad incidente probatorio ma sono molto tranquilla perchè dirò la verità. La persona che mi ha portato ad essere in questo letto di ospedale sarà presente. E’ una persona sana di testa e credo che sia felice di quello che ha fatto. E’ talmente fiero che oggi verrà qui pensando forse che mi spaventa. Con tutto il cuore spero di farcela stringendo forte forte il mio rosario. Sono pronta ad andare avanti”.
Sul suo ex marito non usa parole dure, Maria Antonietta mantiene la calma ma è già consapevole di quello che proverà incrociando nuovamente il suo volto.
“Quest’uomo si è già presentato in Tribunale con una faccia da spavaldo. Quella stessa faccia che aveva quando mi picchiava a casa. Lui si sente nel giusto e oggi verrà qui con le sue gambe ed è fiero di ciò che ha fatto come se nulla fosse. La mia paura è che lui possa ripetere quel folle gesto. Chiederemo una pena forte, certa e sicura”.
Maria Antonietta spiega anche quale sia la sua attuale condizione di salute.
“Ho cominciato la terapia del dolore e spero che faccia tanto effetto. Se c’è una cosa di cui ho paura è proprio del dolore. Spero di fare qualche passo per potermi vedere fuori da questo ospedale. Voglio tornare nella mia vera casa, dalla mia nonna, dai miei figli per ridargli stabilità ed equilibrio. Siamo tutti molto stanchi”.
Infine un messaggio rivolto a tutti i suoi sostenitori ed in particolare un messaggio alla città di Reggio Calabria.
“So di non essere sola perchè ci siete tutti voi. Reggio Calabria è tutto per me e io mi sento una reggina sfegatata. Non vedo l’ora di tornare nella mia città, vedere il lungomare il corso e anche le buche. Grazie a tutte quelle persone che mi stanno accanto nella quotidianità anche se non sono di Reggio. Tutte le persone che mi stanno vicino mi stanno dando una forza immensa. Ogni vostro un messaggio è per me un dono. Siete nel mio cuore, a presto”.
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