Mare inquinato, Occhipinti: “Intervenire subito per non compromettere la stagione estiva”
La nota del delegato Udc di Reggio Calabria Riccardo Occhipinti sulla situazione mare inquinato
20 Maggio 2019 - 09:09 | comunicato stampa
«L’estate sta per arrivare e, puntualmente come ogni anno, si ripropone il problema dell’inquinamento delle acque e della loro balneabilità – afferma il delegato Udc di Reggio Calabria Riccardo Occhipinti – Gli ultimi rilievi dell’Arpacal hanno individuato due nuove zone della costa reggina dove le acque risultano non balneabili, tanto che il Comune è stato invitato a predisporre la cartellonistica per avvisare i cittadini».
Il riferimento è alle recenti analisi sulla balneabilità delle acque con il prelievo dei campioni da parte dell’Arpacal che ha stabilito la non balneabilità a “Catona- Bar Reitano cod. IT018080063002 – Enterococchi oltre il valore limite” e a “500 mt nord torrente Annunziata” cod. IT018080063023 – Escherichia Coli oltre il valore limite”.
«E’ evidente che le Amministrazioni competenti non hanno imparato nulla dagli errori commessi nel passato – dice ancora Riccardo Occhipinti – nessun intervento concreto e risolutivo è stato effettuato sulla depurazione delle acque e anche quest’anno dovremo fare i conti con l’inquinamento del nostro mare.
Già l’anno scorso è stata necessaria una dura presa di posizione da parte dei cittadini e anche del sottoscritto e dell’Udc per quanto avvenuto a Melito dove diversi bambini hanno avuto disturbi di salute a causa dell’acqua inquinata. Si tratta, con tutta evidenza, di una situazione inaccettabile per una Provincia che vorrebbe fare del turismo il motore del proprio sviluppo economico e dell’estate la stagione più redditizia per le strutture ricettive e le attività commerciali».
«Così non si può andare avanti – dice il delegato Udc- ogni estate si ripresentano identici a se stessi i problemi legati alla cattiva gestione degli impianti di depurazione. Per evitare il peggio – dichiara il delegato Udc per Reggio Calabria – si proceda immediatamente agli interventi di competenza per mettere almeno una pezza ai problemi più urgenti, senza aspettare che la stagione sia nel pieno prima di pensare a qualche intervento, mettendo così a rischio la stessa salute di cittadini e turisti.
Personalmente e insieme agli altri esponenti del mio partito vigilerò perché ogni Comune faccia quanto di sua competenza per mantenere pulito il nostro mare».