Manuale del guerriero della luce: la “guida” alla vita di Paulo Coelho


di Maria D’Amico – Buona domenica da #insidethebook! Reduci dalle letture horror che vi ho proposto per Halloween, ho pensato che oggi ci meritiamo una boccata d’aria fresca! Qualcosa che sia esula dall’ansia della suspense, dall’angoscia degli omicidi irrisolti e da tutto quello che fa da cornice a queste realtà sinistre, abilmente infiocchettate per i più temerari! Ho deciso di stemperare un po’ gli animi, in una sola parola: Coelho! Ebbene sì, chi meglio di lui riesce a rapirci dal lato oscuro e riportarci sulla retta via? Le sue opere sono terreno fertile per coltivarci la vita! L’autore, con il suo temperamento pacifico, quasi profetico, ci esorta a iniziare un percorso interiore, atto a riscoprire ciò che realmente si cela dentro di noi. Conoscere il nostro io più profondo, i nostri desideri nascosti, le paure inconfessate e condividerle con il mondo, come se fossero punti di forza, ci rende consapevoli, coraggiosi o per meglio dire Guerrieri della luce:

“Se accade che il clamore del mondo soffochi la nostra voce interiore, vuol dire che è giunto il momento della lotta: dobbiamo risvegliare il guerriero della luce che dorme in ciascuno di noi e intraprendere un cammino disseminato di lusinghe e tentazioni, un sentiero in cui ogni passo può nascondere le insidie di un intero labirinto, un percorso dove la vittoria ha il medesimo volto della sconfitta… Ecco la mappa per raggiungere un’isola dove il tesoro è la nostra felicità.”

Questo incipit, tratto dal libro di oggi, il “Manuale del guerriero della luce”, riassume a grandi linee quello che andremo ad apprendere leggendo.  Ogni opera di Coelho è costellata da un numero imprecisato di consigli pronti per l’uso! L’alchimista ci incoraggia a inseguire i nostri sogni, perché tutto è possibile! Undici minuti ci sprona a ricercare l’amore, incondizionatamente; il Cammino di Santiago ci insegna ad affrontare i nostri demoni; il diavolo e la signorina Prym, sottolinea l’importanza della fiducia. Il Manuale del guerriero della luce non è da meno, anzi, è il libro per eccellenza, quello da acquistare e tenere in borsa accanto al cellulare e, magari, consultare un numero considerevole di volte al giorno.

Se deciderete di concedergli un’occasione, diverrà la vostra guida, il vostro confidente, l’amico che nei momenti più bui vi indicherà la via che cercate, vi offrirà un nuovo punto di vista, imparziale, disinteressato, che diverrà la chiave di tutto. Non importa se non siete inclini alle letture spirituali o romanzate, questo libro è davvero alla portata di ciascuno. La sua impostazione è del tutto innovativa, Coelho non segue un filo temporale, ma propone degli incisi, a volte sotto forma di brevi dialoghi tra il Maestro e il guerriero della luce, questo permette al lettore di utilizzare l’opera al pari di un “libro delle risposte”. Mi spiego meglio, possiamo semplicemente aprirlo affidandoci al caso, scorrere le pagine fino a soffermarci sul messaggio che sembra incuriosirci di più, probabilmente perché, in quel momento della giornata, o della vita, abbiamo bisogno di farlo nostro prima di proseguire. È una sorta di richiamo dell’anima che scaturisce direttamente dal Manuale, con il solo scopo di prepararci a quello che l’autore definisce il Buon Combattimento.

Ma cos’è il Buon Combattimento? “È quello che viene intrapreso in nome dei nostri sogni.”

Ancora una volta l’autore ci inietta dosi terapeutiche di coraggio, perseveranza, speranza, autostima, gratitudine. Ci rende migliori, perché riesce a far cadere la maschera che puntualmente indossiamo per nascondere al mondo le nostre debolezze. Ci rende più forti, perché ci stimola ad accettarci completamente, con le nostre imperfezioni e insicurezze, con i nostri colpi di testa e quelle scelte che a volte sembrano non avere alcun senso: “Un guerriero non cerca di essere coerente: apprende, piuttosto, a vivere con le sue contraddizioni.” Un viaggio fatto di piccoli passi e grandi consigli. Quando si hanno così tante risposte ai nostri dilemmi quotidiani a portata di mano come possiamo rifiutare?  Se rientrate nella categoria dei diffidenti è giunto il momento di confutare le vostre tesi!  “D’ora in poi, e per alcune centinaia di anni, l’Universo aiuterà i guerrieri della luce, e ostacolerà chi ha dei preconcetti… Ciò che è importante, persisterà; ciò che è inutile scomparirà. Il guerriero della luce però sa che non è suo compito giudicare i sogni del prossimo e non perde tempo a giudicare le decisioni altrui. Per credere nel proprio cammino, non ha bisogno di dimostrare che quello dell’altro è sbagliato.” Buona lettura a tutti voi guerrieri, perché, che lo vogliate o no, ognuno di noi lo è. Siamo tutti in lotta con noi stessi e con il mondo, tutti pronti a scalare le vette più alte e impervie per raggiungere i nostri sogni o magari, ci capita, a volte, di correre nella direzione opposta per paura. Sappiate che le difficoltà che ci separano dall’obiettivo misurano con cura chi siamo, quanto siamo disposti a rischiare per un sogno? Erroneamente si pensa che, il coraggio, sia insito solo nella tenacia della corsa fino al traguardo, ebbene, ci vuole più coraggio dopo. Purtroppo questa è la parte che tutti sottovalutiamo, perché a raggiungere un sogno possiamo essere dei grandi maestri, ma a tenercelo stretto? A non dare nulla per scontato? A non abbassare la guardia? A non farcelo scappare da sotto il naso? Sono fermamente convinta che il dopo sia sempre più arduo da conquistare e anche Coelho lo è, per questo ci insegna a vivere ogni giorno con il medesimo entusiasmo. “Un guerriero non si lascia spaventare quando insegue ciò di cui ha bisogno. Senza amore, egli non è nulla.”

cover coelho