L’Orto incolto porta a Expo l’agricoltura urbana, per rifondare la città verde
07 Luglio 2015 - 11:33 | di Vincenzo Comi
Si conclude nel migliore dei modi, con un incontro pubblico al Padiglione della Regione Calabria ad Expo, il workshop “L’orto incolto”, a cura di Sudarch, laboratorio nato nell’ambito del progetto “L’Orto di Calipso – Il Giardino Mediterraneo tra arte, leggende, mitologia” (Progetti culturali innovativi – Progetto finanziato dall’intervento “Creazione del Distretto culturale e relativa programmazione ed organizzazione di eventi di rilevanza nazionale ed internazionale” – Pisu di Reggio Calabria – Por Fesr Calabria 2007/2013 – Asse VIII – Linea di intervento 8.1.1.3).
“Questo evento – dichiara Santo Marra responsabile del workshop “L’orto incolto” – ha dato maggiore riconoscibilità al lavoro svolto in un anno di intensa attività sui temi dell’agricivismo, quindi ha permesso di presentare il progetto ad una platea molto più ampia e diversificata in un contesto teoricamente congruente.”
L’incontro svoltosi con Santo Marra e il team di progetto è stato anche un’occasione per presentare la Community Garden di Ecolandia, nata appunto a seguito del progetto “L’orto incolto”, che fonda la sua mission su sfide quotidiane, ancorché strategiche, per ripensare le città più verdi e sostenibili, mettendo in atto sinergie tra progetti e con coloro che credono nella concreta rigenerazione verde delle città, anche attraverso proposte di arte pubblica e agricoltura urbana.
Durante l’incontro, Oscar Mannarella ha illustrato il suo progetto “Orto@79”, concept originale di divulgazione scientifica e culturale nato dal workshop “L’orto incolto”, che prevede la figura di “Otello il Bergamotto”, un alter-ego vegetale, personaggio reale e virtuale della Community Garden con cui potere interagire grazie ai social media da casa/dalla città verso il Parco Ecolandia (parco pubblico di Reggio Calabria dove è stato localizzato il progetto) e viceversa. A tale proposito Marra ha anche annunciato che un altro esemplare di Otello sarà messo a dimora nel piccolo Museo del Bergamotto “Bergamia”, nel più famoso borgo antico di Pentedattilo, di prossima inaugurazione, in collaborazione con l’Associazione Pro–Pentedattilo già partner del progetto.
Sempre nell’ambito della Community Garden, Paolo Genoese ha illustrato, nella doppia veste di ortista e art director, il prossimo appuntamento estivo previsto al Parco Ecolandia (il FACE Festival, 2-10 agosto 2015), evento di arte creatività ed ecocultura, per diffondere attraverso le varie forme dell’arte una nuova cultura green, ideologica strategica e concreta, per contribuire tutti insieme a ripensare con maggiore senso di responsabilità i territori e i luoghi dell’abitare.
Nel prosieguo dell’incontro Santo Marra ha sottolineato la necessità irrimandabile di ripensare nuovi modelli di insediamento urbano, più sostenibili e congruenti con i luoghi, cogliendo per quanto più possibile l’esempio dei processi di riequilibrio naturale e investendo nella biodiversità urbana quale concept per migliorare il microclima nelle città e vivere meglio.