A Locri un ostello della gioventù da un bene confiscato alla ‘ndrangheta

Nasce l'ostello ?LOCRIDE? confiscato alla 'ndrangheta!


Si chiama “Locride” ed è un ostello della gioventù che apre i battenti, a Locri, all’interno di un bene confiscato alla ‘ndrangheta e ristrutturato alla bisogna. A gestire l’ostello, pensato per un “turismo responsabile”, sarà il Consorzio Goel che si è aggiudicato l’assegnazione gratuita del bene, avendo la meglio su un’altra offerta, dopo che la precedente gara, indetta dal Comune di Locri la scorsa primavera, era andata deserta.

L’ostello “Locride” è una struttura ricettiva nuova e moderna di cinque piani con ascensore, in grado di ospitare fino a 45 persone. “Il progetto presentato da Goel, in collaborazione con il Comune di Locri, guidato dal sindaco Giovani Calabrese – è detto in un comunicato del Gruppo Goel – si propone di promuovere uno sviluppo turistico e sociale che restituisca valore al territorio in una modalità esattamente opposta e contraria all’usurpazione mafiosa che, invece, paralizza lo sviluppo e crea disoccupazione e precarietà per tutti”.