Locri, truffa sul reddito di cittadinanza: due denunce
Gli indagati avevano dichiarato, nelle domande per il beneficio, di risiedere in Italia, quando invece risultavano dimorare in territorio estero
07 Novembre 2024 - 07:34 | Comunicato Stampa
Due persone denunciate per aver percepito il reddito di cittadinanza senza averne i requisiti. È quanto emerso nell’ambito delle verifiche sui beneficiari del sussidio, effettuate dai Carabinieri della Compagnia di Locri che hanno condotto uno screening sui percettori del reddito di cittadinanza residenti nel territorio della “locride”. All’esito degli accertamenti, i militari hanno denunciato due persone per truffa aggravata, accusate di aver percepito senza diritto il sussidio statale del reddito di cittadinanza.
Indagini e Verifica dei Requisiti di Residenza
Gli indagati avevano dichiarato, nelle domande per il beneficio, di risiedere in Italia, quando invece risultavano dimorare in territorio estero, violando uno dei requisiti fondamentali per la concessione del reddito di cittadinanza: la residenza in Italia per almeno 10 anni, di cui almeno 2 in modo continuativo. Le indagini hanno rivelato l’inesistenza di forniture elettriche intestate ai soggetti in Italia e, grazie alla collaborazione con il Centro di Cooperazione Internazionale di Ventimiglia, è stato possibile risalire alle residenze estere.
Recupero delle Somme e Sospensione del Sussidio
A seguito delle verifiche, i Carabinieri hanno accertato che l’INPS, ente erogatore del beneficio, aveva già corrisposto una somma di denaro significativa in favore degli indagati. Pertanto, sono state attivate le procedure per il recupero delle somme illecitamente percepite e l’immediata sospensione del sussidio.
Impegno dei Carabinieri per Contrastare le Frodi sui Sussidi
L’attività di contrasto dell’Arma dei Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria è continua e giornaliera, con l’obiettivo di sostenere le ragioni per le quali nasce tale sussidio: aiutare le fasce più deboli della popolazione, che spesso sono colpite da azioni di soggetti male intenzionati che mirano a percepire indebitamente il reddito di cittadinanza, arrecando un danno economico allo Stato e sottraendo risorse a chi ne ha reale bisogno.
Presunzione di Innocenza
Il provvedimento è stato adottato in sede di indagini preliminari e i destinatari sono quindi sottoposti a indagini, restando presunti innocenti fino a eventuale sentenza definitiva.