Limitazione: Yosonu ed I Giovani Dogi live al C.S.O.A. Angelina Cartella


Venerdì 6 marzo tornano a calcare i palchi reggini i musicisti a sostegno di (L)imitazione, il collettivo di artisti e sostenitori della musica autoriale; una realtà a trazione musicale, che accoglie anche semplici estimatori, amanti della musica, con un unico obiettivo: creare una proposta culturale alternativa mettendo insieme gli sforzi dei singoli.

Un progetto declinato in un calendario di serate, ospitate da locali e centri sociali e culturali da sempre sensibili alle proposte musicali originali, che per quest’anno culminerà nella costruzione di un festival estivo di musica indipendente, totalmente autoprodotto.

Un obiettivo ambizioso, costruito grazie a quanto raccolto in occasione dei concerti organizzati durante l’anno, che hanno visto vecchie e nuove band reggine proporsi al pubblico cittadino devolvendo il proprio rimborso a favore dell’iniziativa del collettivo.

Nella sua settima tappa, tutta dedicata alla sperimentazione, il collettivo (L)imitazione, propone Yosonu ed I Giovani Dogi, che il prossimo 6 marzo saranno ospiti del C.S.O.A. Angelina Cartella, in via Quarnaro 1 a Gallico (RC), toccherà a Peppe “Drumz” Costa, batterista poliedrico e versatile, rompere il ghiaccio con il suo sperimentale progetto Yosonu, che per la prima volta lo vede esibirsi senza l’appoggio di un gruppo o di strumenti classici. Sull’onda di esperienze diverse che vanno da John Cage a Bobby Mc Ferrin, dagli Area ai Justice e Daft Punk, nell’esperimento di Costa, il corpo (body percussion), gli oggetti di uso quotidiano e la voce, sono gli “strumenti” su cui si sviluppa l’idea Yosonu, già cristallizzata nell’album GiùBOX. Un lavoro in uscita proprio questo mese, interamente registrato “home made” e successivamente sbarcato al Nunu Lab per mix e mastering assieme a Carmelo Scarfò. Un progetto che ha convinto anche il noto regista Fabio Mollo, che ha voluto uno dei brani dell’album nella colonna sonora del suo film, Reaction city.

È sempre un esperimento, ma tutto giocato sulla frontiera fra letteratura e musica, quello proposto a seguire da I Giovani Dogi, al secolo Maurizio Marino (voce), Antonio Freno (synth, tastiera), Luigi Malara (chitarra), Davide Marino (basso), Francesco Parisi (batteria). A loro toccherà portare il pubblico nel mondo di Leonardo Vittorini, insegnante di matematica e fisica sui generis, come di Enea e di Elena, adolescenti in crisi che la scuola finge di aiutare, tutti protagonisti del libro, “La fortezza dei perduti“. Un’opera che vive non solo su carta, ma anche attraverso le atmosfere musicali che il gruppo è in grado di creare per accompagnarne la lettura pubblica.

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