Il giorno 18 Aprile, nell’Auditorium dell’Istituto D’Istruzione Superiore “N. Pizi” di Palmi si è svolta una cerimonia commemorativa per la Giornata del 25 Aprile prossimo, giorno della Liberazione.
Nell’Aula Magna, con il saluto in musica offerto dall’Orchestra del Liceo, sapientemente diretta dal M° Maurizio Managò, e sulle note di “Addio, mia bella, addio” e “Sul ponte di Bassano”, gli ospiti presenti hanno relazionato sul movimento della Resistenza italiana. In qualità di rappresentante del Circolo Armino di Palmi, l’Ing. Pino Ippolito ha intrattenuto gli studenti sul “contributo dei meridionali nella guerra partigiana”, soffermandosi, in particolare, sul Ventennio Fascista e tracciando un interessante excursus sui palmesi caduti nella Guerra di Liberazione; la prof.ssa Nuccia Guerrisi, in veste di Direttore dell’Istituto “U. Arcuri” per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea di Reggio Calabria, ha presentato invece la Resistenza nel nostro territorio, con il passaggio diretto del fronte di guerra durante la Seconda Guerra Mondiale, relazionando in modo particolare sulla Resistenza prima dell’8 Settembre 1943.
Entrambe le relazioni hanno messo in luce ciò che il Fascismo è stato dal punto di vista politico e belligerante ed hanno evidenziato come il nostro Sud sia stato depauperato nella lotta antifascista di molti suoi eroi che hanno inneggiato al vessillo di “libertà e patria” a prezzo della vita. Anche le donne, le molte vedove madri del Sud, hanno fatto non solo da “staffetta”, ma alcune di loro si sono distinte per capacità direttive di gruppi di uomini armati nella Resistenza al Fascismo.
“La libertà va al di là di ogni fazione politica o colore di partito. Oggi, il nostro pensiero va a quanti hanno dato la vita per questa libertà di cui noi fruiamo e che spesso vediamo minacciata o difficilmente raggiunta in altre realtà nel mondo. Bisogna essere fieri e commemorare questo giorno che ha segnato un grande passo avanti verso la conquista della dignità umana, sancita da tutti gli articoli della nostra Costituzione”. Così la Dirigente Scolastica, Prof.ssa Maria Domenica Mallamaci, ha chiuso l’incontro in Aula magna che è poi proseguito all’aperto con una breve manifestazione a cura degli studenti che, seguendo la storia di Salvo d’Acquisto, hanno realizzato una gigantografia, librando in volo palloncini con i tre colori della Bandiera Italiana.
Di questo incontro resterà il concetto che la libertà non è un bene acquisito per sempre: esso va tutelato e coltivato ogni giorno come un fiore, perché non arrivi quell’aratro impietoso che ne spezzi per sempre l’esile stelo.
Marilea Ortuso