Liberi di Scegliere, il progetto di Biesse passa anche da Siderno

Tappa all'istituto di Siderno. Tantissime le domande da parte degli studenti


Monica Zapelli ospite del Progetto Biesse Giustizia e Umanità, Liberi di Scegliere, che farà tappa a Rosarno – il primo istituto scolastico d’Italia che ha adottato come libro di testo per tutti gli studenti il libro Liberi di Scegliere”.

Ad annunciarlo con orgoglio e soddisfazione la Presidente dell associazione Biesse Bruna Siviglia.

Monica Zapelli è una scrittrice e sceneggiatrice di punta della Rai, nota per il suo impegno sociale ed antimafia. Ha scritto le sceneggiature di importanti film come “I cento passi“, legata alla storia di Peppino Impastato, “Lea”, legata alla storia di Lea Garofalo, e “Liberi di scegliere“.

Inoltre è coautrice del libro Liberi di scegliere. La battaglia di un giudice minorile per liberare i ragazzi della Ndrangheta, edito da Rizzoli e scritto insieme al giudice. Ed intanto continua con grandissimo successo di partecipazione online il Progetto Biesse Giustizia e Umanità, Liberi di Scegliere che ha fatto tappa all’istituto Scolastico Mazzini di Siderno.

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“Grazie al Dott. Francesco Sacco Dirigente Scolastico dell istituto e al Presidente dell’associazione I Valori della vita Dott. Decio Tortora per la calorosa accoglienza. Tantissime le domande degli studenti che hanno avuto l’opportunità di confrontarsi anche con il Procuratore Capo della Procura di Palmi Otravio Sferlazza – parole che scuotono le coscienze quelle del Procuratore Sferlazza che parla ai giovani studenti delle tante disuguaglianze e dell importanza di impegnarci tutti per essere cittadini liberi e uguali.

“Nella mia lunga carriera ho conosciuto Giovanni Falcone ed ho avuto il privilegio di lavorare con Paolo Borsellino che considero un maestro di vita e di diritto, abbiate dunque il coraggio di scegliere da quale parte stare la libertà è il valore più grande”.

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Il Presidente Del Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria Roberto Di Bella si racconta con una testimonianza di vita umana e professionale che tocca il cuore di tutti i ragazzi che con attenzione ascoltano e si confrontano con profondo interesse sui temi della legalità e della giustizia che hanno visto il Giudice Di Bella protagonista di nuova giustizia minorile e di un nuovo modus operandi nel contrasto alla ‘ndrangheta che rimarrà nella storia del nostro Paese.