LFA Reggio: adesso Trocini dovrà decidere. Sicuro non sono più ammesse figuracce
Al rientro dopo la sosta ci sarà abbondanza in organico, ma le scelte non riguardano solo i calciatori da mandare in campo
06 Febbraio 2024 - 08:27 | redazione

Una settimana in più per preparare al meglio la prossima sfida al Granillo, memorizzare quanto si è fatto, male, nelle ultime due gare interne, analizzare quel pessimo primo tempo di Licata e ripartire invece dalla seconda parte dell’incontro, sperando che sia quello un nuovo inizio.
La LFA Reggio Calabria si trova al quarto posto della classifica, posizione che ha l’obbligo di confermare fino al termine della stagione, sapendo bene di avere due gare in meno rispetto alle dirette concorrenti ma che allo stesso tempo dovrà rendere visita sia al Real Casalnuovo come anche al Città di S.Agata.
A mister Trocini il compito di capire quale la strada da seguire, visto che da tempo si è intrapreso un determinato tipo di percorso tattico e avendo impostato la campagna di rafforzamento pensando di applicare il più offensivo 4-3-3. Ma nel dna del tecnico c’è un altro tipo di disposizione, quel 3-5-2 che gli ha regalato in carriera diverse soddisfazioni e quanto visto a Licata nel secondo tempo sembra anche esaltare maggiormente le caratteristiche dei calciatori in organico. Poi, come spesso affermano gli stessi allenatori, i moduli contano poco rispetto ad atteggiamenti e comportamenti in campo, sono questi a fare la differenza. Insomma, prima di ogni cosa è fondamentale ritrovare lo spirito, quello più adatto a questa categoria, mettersi almeno al pari degli avversari sul piano agonistico e poi esaltare la qualità del gioco e dei singoli, vista la forza dell’organico, probabilmente inferiore solo alle prime tre della classe. Di sicuro, alla ripresa del campionato e davanti al pubblico di casa, non sono più ammesse figuracce.