LFA Reggio, Ricci: ‘In campo sempre per onorare questa maglia. Mi serve continuità’

"A Castrovillari se avesse giocato il Brasile, avrebbe sfoggiato una prestazione di quel tipo. Fino ad oggi fatto un miracolo'


Giocatore esperto e di qualità, Manuel Ricci è stato uno dei colpi più importanti de La Fenice Amaranto, anche se fino ad oggi non è riuscito a mettere il suo talento al servizio della squadra. Da qualche partita lo si vede in campo dopo qualche spezzone, è stato ospite di Momenti Amaranto su Videotouring:

La giocata. Castrovillari campo impossibile

La conclusione che poi ha portato al gol Rosseti è certamente la cosa più bella che ho fatto da quando sono qui, forse l’unica (ride). L’importante è che sia servita a fare gol e vincere la partita, fondamentale anche per il nostro attaccante che aveva necessità di sbloccarsi. Purtroppo non ho avuto continuità, non c’è stata una adeguata preparazione, il calendario. Se non giochi è difficile entrare subito in condizione, ci si allena durante le partite e se non scendi in campo sempre… Adesso che iniziano le settimane tipo speriamo di metterci a regime. A Castrovillari chiunque fosse entrato in campo non poteva giocare diversamente, qualora avesse giocato quella gara il Brasile, avrebbe sfoggiato una prestazione di quel tipo ed allora ci siamo dovuti adattare. Siamo consapevoli di non aver giocato una bella partita, ma sicuramente quella che dovevamo fare“.

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Onorare la maglia

Secondo me fino ad oggi è stato fatto un miracolo, preparare partite così è difficile, bisogna vivere queste situazioni per rendersi conto delle problematiche. Poi quando gli avversari affrontano la Reggina soprattutto nella prima parte danno tutto ed anche oltre, quando calano sul piano dell’intensità veniamo fuori anche con la nostra qualità. Entriamo in campo per onorare la maglia, primo obiettivo, sul piano dei risultati non ci si pone limiti sapendo di non poter mai sbagliare nulla, visto che le altre corrono. Arrivo da categorie diverse nelle quali giocavo con grande continuità e calarsi in queste realtà senza avere continuità non è semplice. C’è da capire il campionato, i meccanismi, velocemente proverò ad arrivarci. Il mio ruolo preferito? Io per caratteristiche sarei un trequartista, con il gioco di adesso da interno di centrocampo mi trovo bene“.

Bolzicco e la Vibonese

Bolzicco è un attaccante forte, possente dal punto di vista fisico, diverso da tutti quelli che ci sono già in rosa. Non avendo disputato molti allenamenti essendo impegnati sempre in gare di campionato anche il mercoledi, non c’è stato modo di vederlo all’opera ma sono certo che farà bene. Fa salire la squadra, accorcia, importante sul gioco aereo. La Vibonese? Inizieremo a studiarla alla ripresa degli allenamenti. Non essendo costretti a vincere il campionato come altri, giocano in maniera spensierata, arrivano i risultati e sale l’entusiasmo. In casa non possiamo più permetterci passi falsi o di aspettare il gioco degli avversari“.