LFA Reggio, Porcino: ‘Adejo una furia nell’intervallo. Cosa ci siamo detti’

L'esterno svela il perchè di quel numero 71 sulle spalle

LFA RC Porcino

Lungo intervento di Toti Porcino nel corso della trasmissione “Mezzogiorno Amaranto” in onda su RadioVideotouring. La partita, l’atteggiamento del primo tempo, la rimonta e le urla di Adejo durante l’intervallo: “Non siamo stati intelligenti dopo il buon avvio ad abbassarci nel momento di difficoltà e compattarci. Dovevamo lasciarli sfogare e fare quello che poi abbiamo fatto nel secondo tempo. La mia posizione nella prima parte era diversa da quell’idea iniziale perchè loro si chiudevano molto e non riuscivo a trovare spazi per attaccare la profondità e allora cercavo di prendere palla più basso, ma senza risultati.

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Nel secondo tempo con il cambio di modulo loro sono stati costretti a uscire e io ho avuto più possibilità di spinta. Da quando gioco, il mio ruolo è quello di quinto di centrocampo o esterno alto, ma se c’è necessità faccio quello che mi viene chiesto, è giusto che sia così. I giovani stanno crescendo giornata dopo giornata e questo consente in partite come quella di Licata di essere decisivi come lo è stato Perri. Il numero 71? E’ la somma di tutti i giorni di nascita della mia famiglia, il mio, quello di mia moglie e dei miei figli.

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La rabbia nell’intervallo

Adejo non si arrabbia mai, ma questa volta lo ha fatto. Ci siamo vergognati dopo quel primo tempo, ci siamo urlati tutti per spronarci, lui è stato uno di quelli che lo ha fatto in maniera incisiva. E’ stato detto che se porti al pari il livello agonistico, poi è la nostra qualità a fare la differenza. Al Granillo vogliamo arrivare subito al gol, si cerca la vittoria a tutti i costi così come accaduto con il San Luca e il Portici e non abbiamo la pazienza di arrivarci con intelligenza. Subiamo poco e proprio per questo, siccome il gol prima o poi lo troviamo, non ha senso buttarci tutti avanti con il rischio di prendere contropiede. Con la Gioiese sarà diverso”.