Si era tirato un sospiro di sollievo nel momento in cui dall’infermeria abbiamo visto uscire i due Under Zucco e Dervishi. Il primo addirittura impiegato subito da titolare contro l’Acireale, il secondo comunque a disposizione. Poi gli arrivi di Rana e Lika che si sono aggiunti a Renelus per un organico che sembrava assortito in ogni reparto con qualche carenza sulla mediana. Ma nel giro di qualche giorno è successo di tutto tra sedute di allenamento e partita con l’infortunio a Renelus, ritenuto un elemento di fondamentale importanza dal tecnico Trocini in virtù delle sue caratteristiche non riscontrabili in altri calciatori a disposizione, quello di Rosseti che si è fermato per l’ennesima volta e l’indisponibilità di Zanchi. E nel corso della partita dopo poco più di dieci minuti si è fermato Toti Porcino, mentre alla fine del primo tempo è stato sostituito per un problema muscolare Mungo.

L’ammonizione subìta da Nino Barillà, già in diffida, ha completato il quadro. Situazioni che portano ovviamente a delle valutazioni che necessariamente bisognerà fare essendo ancora in pieno mercato. Soprattutto in mezzo, a prescindere dalla qualità, si è carenti dal punto di vista numerico e già dalla prossima sfida con il San Luca, c’è il rischio di scendere in campo con gli uomini contati qualora non si dovesse registrare il recupero di qualcuno degli infortunati. Stesso dicasi per il reparto offensivo che abbonda sulle corsie esterne, ma è carente nel ruolo di punta centrale. Bolzicco sta spendendo molto pur segnando poco ed i continui stop di Rosseti non aiutano a dargli un pò di respiro. La risoluzione con Coppola potrebbe far pensare ad almeno un altro ingresso in quel ruolo, probabilmente Under, vedremo. E poi il rischio squalifica per altri calciatori. Rimangono in diffida Mungo e Ingegneri, a loro si aggiunge Girasole.