Lfa amaranto fuori dal centro sportivo S.Agata, è la notizia degli ultimi giorni dopo che è scaduta la proroga della Città Metropolitana che ha consentito alla società di rimanere. Si sperava in una possibile soluzione last minute, che non è arrivata.

Nel corso della trasmissione Momenti Amaranto su Video Touring, il club manager amaranto Giuseppe Praticò ha fatto il punto della situazione e prospettato anche le ipotesi legato al futuro.

“Noi riteniamo che le leggi esistono e vanno rispettate. Abbiamo avuto una proroga provvisoria, e si sapeva che non sarebbe stato possibile rinnovarla. E’ arrivata la conferma rispetto a quanto già si sapeva, ovvero che il 18 dicembre avremmo dovuto lasciare il centro sportivo, avevamo chiesto una decina di giorni per sistemare il tutto ma ci hanno concesso soltanto 48 ore per sgomberare.

I 5 mila euro mensili di canone sono stati regolarmente pagati, ci tengo a chiarire questo aspetto. Appena subentrati, è stata staccata la luce per debiti della precedente società e abbiamo dovuto provvedere a reperire un generatore. Ricordo che solo di canone e di luce, il S.Agata prevede circa 120 mila euro all’anno. Tutto quello di cui ha usufruito, questa società lo ha sempre pagato, talvolta in anticipo.

Tempi per il nuovo bando? Abbiamo dichiarato sia per iscritto che verbalmente che siamo disponibili a partecipare al bando, sempre facendo tutte le valutazioni economiche del caso. Dove andremo ad allenarci? Stiamo facendo le nostre valutazioni. Devo intanto ringraziare Fortunato Martino, tifoso amaranto e persona generosa, che ci ha dato disponibilità per allenarci a Croce Valanidi.

Le rifiniture probabilmente saranno al Granillo, chiarisco che sarà tutto a pagamento, non vogliamo nulla regalato. Anche per la foresteria abbiamo diverse opzioni mentre la nuova sede per il momento sarà la sede legale. Non posso negare che ci crea disagio lasciare il centro sportivo a stagione in corso ma non vogliamo dare colpe a nessuno e siamo rispettosi di tutte le istituzioni.”.