L’Ensamble di chitarre del liceo ‘Vinci’ incanta il Siracusa. Premiati gli alunni del progetto Mun2014NewYorkCity.
29 Maggio 2014 - 09:29 | di Redazione
Grande successo al Teatro Politeama Siracusa per il Concerto di Ensamble di chitarre del liceo scientifico “L. da Vinci” di Reggio Calabria.L’evento si è aperto con l’esibizione del coro BeFree del liceo, diretto dal M° Marialuisa Fiore, che ha eseguito “I can tell the world” – Gospel tradiz. (arr. J. Hairston), “Amazing grace” di J. Newton. Nell’ Ensemble di chitarre, diretti dal M° Domenico Carere, gli alunni hanno proposto un repertorio ricco e coinvolgente, con i brani (Suite per Sveva) “ Piccola luna” e “Primi passi sul prato” di G. Signorile, (Al cafè Aman) “Misirlou” (arr. J. Kindle) – “SirtaKitara” (arr. V. N. Paradiso), “Crepuscolo andaluso” , “Cuerdos Gitanos” e “New York ‘900” di V.N. Paradiso, “Adagio Veneziano” di A. Marcello, “Il Buono, il brutto e il cattivo” di E. Morricone, e “Acquamarina” di R. Vinciguerra. Al concerto inoltre, ha partecipato il Flauto Solista M° Alessandro Carere (primo flauto dell’ Orchestra del teatro “F. Cilea” di Reggio Calabria). Tra la prima e la seconda parte del concerto, sono stati consegnati gli attestati agli alunni del triennio che hanno partecipato al progetto MUN 2014 New York City.Tra gli stessi è stata sorteggiata una borsa di studio del valore di € 500 offerta dall’Ente di formazione UNIONE. Il progetto MUN presso le Nazioni Unite a New York, a cui hanno partecipato 10 studenti del liceo dal 20 al 28 marzo 2014, si è sviluppato in due fasi.La prima di formazione in Italia di trenta ore (comprese le due simulazioni prima della partenza) su argomenti quali: Redigere una relazione sintetica in inglese sulla situazione politica, geo-economica e sociale del paese rappresentato “Position Paper”; Formazione degli “speeches”(interventi) e delle risoluzioni “Public Speaking”; Regole di Procedura e strategie politiche di negoziazione internazionale; Etica delle relazioni internazionali e Diritto internazionale.L’ultima fase conclusiva si è svolta a New York con la partecipazione alla Conferenza O.N.U. Gli studenti hanno avuto la possibilità di mettere in pratica quanto appreso durante il corso di formazione e di confrontarsi con altri studenti provenienti dalle scuole di tutto il mondo.Hanno rappresentato i seguenti Paesi: ECUADOR, BRAZIL, BARHAIN su tematiche quali:” Le donne e lo sviluppo”; “Prospettive sulla crescita e impiego nell’agenda dello sviluppo globale” “Distribuzione della popolazione, urbanizzazione, migrazione interna e sviluppo” .Le fasi della Conferenza a New York si sono svolte nei primi tre giorni di permanenza con le seguenti attività: OPENING CEREMONY (Cerimonia di apertura dei lavori presso la sala del palazzo di vetro dell’O.N.U. con gli interventi delle varie istituzioni); MISSION BRIEFING (Incontri mirati con esponenti della diplomazia internazionale) e CLOSING CEREMONY (Cerimonia di chiusura dei lavori) che si sono tenuti nelle sale del GRAND HYATT HOTEL (albergo a cinque stelle). Prima della conclusione dei lavori delle commissioni si è tenuta la Conferenza-Orientamento: CHANGE THE WORLD –La carriera diplomatica. Nei giorni seguenti gli allievi hanno visitato: il Metropolitan Museum of Arts; Central Park; Rockefeller Center; New York University (dove una studentessa ha avuto l’opportunità di visitare il Centro di Genomia funzionale); American Museum of Natural History; La Statua della Libertà e Ellis Island; Wall Street; Empire State Building; 9/11 Memorial (Ground Zero); MoMa.Infine, nell’ambito dei Campionati studenteschi e gioco sport, sono stati premiati tre studenti del liceo vincitori del Campionato Internazionale di Dama categoria allievi, svoltosi a Castiglione della Pescaia: Natale Laganà, Giuseppe Matalone, Joussef Kamel. Natale Laganà, inoltre, è stato premiato come miglior giocatore del torneo.Gli studenti sono stati seguiti da Tito Cogliandro, Delegato Regionale FID, istruttore federale ed esperto esterno. “Una disciplina – ha evidenziato la dirigente Giuseppina Princi – che ha ricoperto un importante aspetto formativo e didattico, perchè ha aiutato i ragazzi ad aumentare la concentrazione, la memoria e la logica, oltre ai fini educativi, rispetto dell’avversario, delle regole in un clima sempre di sana competizione”.