L’Ensamble di chitarre del liceo ‘Vinci’ incanta il Siracusa. Premiati gli alunni del progetto Mun2014NewYorkCity.


Grande successo al Teatro Politeama Siracusa per il Concerto di Ensamble di chitarre  del liceo scientifico “L. da Vinci” di Reggio Calabria.L’evento si è aperto con l’esibizione del coro BeFree del liceo, diretto dal M° Marialuisa Fiore, che ha eseguito “I can tell the world”  – Gospel tradiz. (arr. J. Hairston),        “Amazing grace”  di J. Newton.  Nell’ Ensemble di chitarre, diretti dal M° Domenico Carere, gli alunni hanno proposto un repertorio ricco e coinvolgente, con i brani (Suite per Sveva) “ Piccola luna” e “Primi passi sul prato”    di G. Signorile,   (Al cafè Aman)  “Misirlou” (arr. J. Kindle) – “SirtaKitara” (arr. V. N. Paradiso),   “Crepuscolo andaluso” , “Cuerdos Gitanos” e “New York ‘900” di V.N. Paradiso, “Adagio Veneziano” di A. Marcello,        “Il Buono, il brutto e il cattivo” di E. Morricone, e “Acquamarina” di R. Vinciguerra.  Al concerto inoltre, ha partecipato il  Flauto Solista M° Alessandro Carere (primo flauto dell’ Orchestra del teatro “F. Cilea” di Reggio Calabria). Tra la prima e la seconda parte del concerto, sono stati consegnati gli attestati agli alunni del triennio  che hanno partecipato al progetto MUN 2014 New York City.Tra gli stessi è stata sorteggiata una borsa di studio del valore di € 500 offerta dall’Ente di formazione UNIONE. Il progetto MUN presso le Nazioni Unite a New York, a cui hanno partecipato 10 studenti del liceo  dal 20 al 28 marzo 2014, si è sviluppato in due fasi.La prima di formazione in Italia di trenta ore (comprese le due simulazioni prima della partenza) su argomenti quali: Redigere una relazione sintetica in inglese sulla situazione politica, geo-economica e sociale del paese rappresentato  “Position Paper”; Formazione degli “speeches”(interventi) e delle risoluzioni “Public Speaking”;  Regole di Procedura e strategie politiche di negoziazione internazionale; Etica delle relazioni internazionali e Diritto internazionale.L’ultima fase conclusiva si è svolta a New York con la partecipazione alla Conferenza O.N.U. Gli studenti hanno avuto la possibilità di mettere in pratica quanto appreso durante il corso di formazione e di confrontarsi con altri studenti provenienti dalle scuole di tutto il mondo.Hanno rappresentato i seguenti Paesi: ECUADOR, BRAZIL, BARHAIN su tematiche quali:” Le donne e lo sviluppo”; “Prospettive sulla crescita e impiego nell’agenda dello sviluppo globale”  “Distribuzione della popolazione, urbanizzazione, migrazione interna e sviluppo” .Le fasi della Conferenza a New York si sono svolte nei primi tre giorni di permanenza con le seguenti attività: OPENING CEREMONY (Cerimonia di apertura dei lavori presso la sala del palazzo di vetro dell’O.N.U. con gli interventi delle varie istituzioni); MISSION BRIEFING (Incontri mirati con esponenti della diplomazia internazionale) e  CLOSING CEREMONY (Cerimonia di chiusura dei lavori) che si sono tenuti nelle sale del GRAND HYATT HOTEL (albergo a cinque stelle). Prima della conclusione dei lavori delle commissioni si è tenuta la Conferenza-Orientamento: CHANGE THE WORLD –La carriera diplomatica.  Nei giorni seguenti gli allievi hanno visitato: il Metropolitan Museum of Arts; Central Park; Rockefeller Center; New York University (dove una studentessa ha avuto l’opportunità di visitare il Centro di Genomia funzionale); American Museum of Natural History; La Statua della Libertà e Ellis Island; Wall Street; Empire State Building; 9/11 Memorial (Ground Zero); MoMa.Infine, nell’ambito dei Campionati studenteschi e gioco sport,  sono stati premiati tre studenti del liceo vincitori del Campionato Internazionale di Dama categoria allievi, svoltosi a Castiglione della Pescaia: Natale Laganà, Giuseppe Matalone, Joussef  Kamel. Natale Laganà, inoltre, è stato premiato come miglior giocatore del torneo.Gli studenti sono stati seguiti da Tito Cogliandro,  Delegato Regionale FID, istruttore federale ed esperto esterno. “Una disciplina  – ha evidenziato la dirigente Giuseppina Princi – che ha ricoperto un importante aspetto formativo e didattico, perchè ha aiutato i ragazzi ad aumentare la concentrazione, la memoria e la logica, oltre ai fini educativi, rispetto dell’avversario, delle regole in un clima sempre di sana competizione”.