La Lega Pro ci riprova. Confermate le promozioni dirette, arrivano le prime proteste
Accontentare tutti sarà impossibile. Ma il Consiglio Federale prenderà delle decisioni
27 Maggio 2020 - 09:53 | redazione
Dopo la netta bocciatura da parte del Consiglio Federale alle prime cinque proposte formulate dall’Assemblea di Lega Pro, il Consiglio Direttivo di quest’ultima ci riprova. E così, dopo l’ennesimo incontro alla ricerca di soluzione, ne è venuta fuori un’altra proposta che sempre i vertici della FIGC dovranno discutere il prossimo 3 giugno:
“Il Consiglio di Lega Pro riunitosi oggi ha deciso la proposta da portare al Consiglio Federale per concludere la stagione facendo decidere al campo i verdetti. Secondo la proposta le prime in classifica dei tre gironi (Monza Vicenza e Reggina) sarebbero promosse in Serie B, mentre per decidere la quarta si disputerebbero i play off, che saranno però giocati solo da chi decide di farlo e in base alla classifica attuale.
In Serie D andrebbero le ultime tre dei gironi (Gozzano, Rimini e Rieti) a cui si aggiungerebbero nel girone C anche Rende e Bisceglie visto l’ampio distacco da quartultima e quintultima, mentre le altre retrocessioni saranno decise dai play out. Toccherà poi al Consiglio Federale, che si dovrebbe tenere a inizio giugno, accettare o meno queste proposte e dare il parere definitivo su come portare a termine la stagione della Serie C“.
Anche in questa circostanza non mancheranno le polemiche, perchè una soluzione che accontenti tutti non esiste. Il primo a farsi sentire è stato il presidente del Rende Coscarella, il quale ha contestato l’eventuale retrocessione diretta, non essendo collocato in ultima posizione e con 24 punti ancora a disposizione. Si ricorda che nella precedente proposta, era stato proposto il blocco delle retrocessioni.