Le Iene a Reggio Calabria per un caso di malasanità – Video
22 Ottobre 2018 - 17:44 | di Vincenzo Comi
Nina Palmieri è andata a Reggio Calabria a indagare sul caso del medico Saverio Cipri e del piccolo Flavio, caduto da una giostra, che poteva essere salvato
Saverio Cipri, neurochirurgo dell’ospedale di Reggio Calabria, è stato condannato per omicidio colposo del bambino Flavio Scutellà, una tragedia avvenuta undici anni fa. Il medico -si legge sul sito iene.mediaset.it– non ha fatto un solo giorno in carcere e non ha avuto neppure un solo giorno di sospensione.
Tutto comincia perché Flavio sbatte la testa mentre gioca su una giostra. Arriva l’ambulanza che lo porta nell’ospedale più vicino, che però non ha il reparto di neurochirurgia. Partono una serie di chiamate agli ospedali della zona, ma il neurochirurgo Cipri di Reggio Calabria rifiuta il posto, dicendo che la struttura è piena.
Dopo tre ore e diverse chiamate, compresa quella alle forze dell’ordine, arriva finalmente l’ambulanza. Si accumulano ulteriori ritardi e il 28 ottobre 2007 Flavio Scutellà perde la vita. La sentenza parla chiaro: se Flavio fosse arrivato anche solo cinque minuti prima si sarebbe potuto salvare.
La famiglia per affrontare il processo ha dovuto spendere oltre 200mila euro. L’ospedale di Reggio Calabria ha rifiutato la conciliazione con la famiglia che avrebbe provveduto al risarcimento.
Nina Palmieri è andata a chiedere direttamente al direttore generale dell’ospedale di Reggio Calabria perché si sia aspettato 206 giorni prima di far partire il provvedimento contro il medico.
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