Laurea Honoris Causa ad Alberto Angela, Cannizzaro: “Il suo parlare incanta”

"Mediterraneo cuore dello sviluppo passato e moderno; radici ben piantate nella storia e sguardi determinati rivolti al futuro", le parole del deputato di Forza Italia


“Sembra di avere davanti a sé un pifferaio magico, che incanta col suono delle sue parole, dal vivo ancor di più che in televisione. È stato davvero un piacere conoscere ed ascoltare di persona Alberto Angela. Meritatissima la laurea honoris causa in Scienze forestali ed ambientali conferita dall’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria al ricercatore e divulgatore scientifico che, da anni, incolla le più diverse generazioni di italiani davanti alla tv. Il suo modo di fare comunicazione, nonostante il cambio dei tempi, è sempre vincente.”

A dirlo è l’On. Francesco Cannizzaro, Vice Capogruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati e Coordinatore della Calabria, presente stamane alla cerimonia di conferimento della laurea e alla lectio magistralis del noto personaggio, che ha di fatto avviato l’anno accademico 2024-25.

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Il Mediterraneo al centro del dibattito

“Azzeccatissima la scelta da parte dell’Ateneo reggino, brillantemente guidato dal Rettore Giuseppe Zimbalatti, che, con Alberto Angela e quella tematica, ha posto l’attenzione su un Mediterraneo sempre più crocevia di equilibri internazionali e baricentrico negli interessi dell’evoluzione di Europa, Africa e Asia occidentale.”

Cannizzaro ha poi ricordato le iniziative già intraprese per porre il Mediterraneo al centro delle strategie formative sul territorio calabrese:

“Col Presidente della Regione Roberto Occhiuto, abbiamo fortemente voluto che il Mediterraneo fosse centrale anche in altri istituti e importanti strategie formative sul territorio. Prima portando una sede nazionale della SNA a Reggio Calabria, e poi istituendo il Master universitario ONE HEALTH, realizzato con l’Università Mediterranea, SNA, Regione Calabria e Arma dei Carabinieri, col patrocinio del Ministero degli Esteri.”

Un Mediterraneo come cortile di confronto

Cannizzaro ha concluso il suo intervento riprendendo le parole di Alberto Angela, che ha definito il Mediterraneo un grande “cortile”, dove culture diverse possono confrontarsi traendone collettivamente benefici, non scontri.

“Un grande ‘cortile’, come lo ha definito appunto Alberto Angela, dove confrontarsi con culture diverse, traendone collettivamente benefici e non scontri, come ha ben detto Winner Ozekhome, lo studente africano intervenuto ad apertura di cerimonia, commovendo tutti con la sua storia colma di tenacia e sacrificio.”

“Il mio personale augurio di buon anno accademico a tutti gli studenti della Mediterranea, certo che, primo o ultimo anno di corsi che sia per loro, sarà comunque patrimonio indissolubile del loro bagaglio di vita.”