Tragedia sul lavoro a Lamezia, il cordoglio di Occhiuto: ‘Serve un impegno corale contro le morti bianche’
Il Governatore richiama le parole di Mattarella e chiede maggiore prevenzione: “Le morti sul lavoro sono una piaga inaccettabile"
03 Gennaio 2025 - 16:37 | di Redazione
“L’ennesima morte bianca avvenuta in un cantiere a Lamezia Terme ci impone una doverosa riflessione e soprattutto una attenta ricognizione sulle condizioni di sicurezza nelle quali si trovano a operare i nostri lavoratori. Alla famiglia dell’operaio tragicamente deceduto oggi le sentite condoglianze della Giunta della Regione Calabria. È una situazione inaccettabile, soprattutto quando dietro agli incidenti si scopre che la causa è quasi sempre la mancata o la non corretta applicazione di norme e procedure. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo discorso di fine anno ha riservato al tema delle morti sul lavoro parole chiare: il suo monito non può rimanere inascoltato. Occorre un impegno corale, e a tutti i livelli, di istituzioni, aziende e sindacati, affinché si diffonda sempre più una rigorosa attenzione alle condizioni di legalità e una vera cultura della prevenzione”.
Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.
Aperta un’inchiesta sul caso di Lamezia Terme
Secondo quanto riportato da Ansa Calabria, la Procura della Repubblica di Lamezia Terme ha avviato un’inchiesta per accertare eventuali responsabilità nell’incidente sul lavoro in cui è morto un operaio di 38 anni, Francesco Stella, precipitato da un’impalcatura nello stabilimento dell’Europrofil, azienda di prodotti per l’edilizia nell’area industriale di San Pietro Lametino. Al momento, il fascicolo è nelle mani del sostituto procuratore di turno, Giuseppe Falcone, in coordinamento con il Procuratore Salvatore Curcio.
Il magistrato ha disposto il sequestro dell’area pertinente all’incidente e l’autopsia sul corpo della vittima, che sarà eseguita dalla Medicina legale dell’azienda ospedaliero-universitaria “Dulbecco” di Catanzaro. Una volta completati gli atti urgenti, l’inchiesta passerà poi al settore della Procura che si occupa di infortunistica sul lavoro.
Le indagini sono state affidate al Commissariato di Lamezia della Polizia di Stato e al personale dello Spisal (Servizio di prevenzione, igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro) dell’Asp di Catanzaro. Dai primi accertamenti, sarebbe emerso che Stella è deceduto a causa dei traumi riportati nell’impatto col suolo dopo la caduta dall’impalcatura. L’obiettivo dell’inchiesta è verificare se nel cantiere fossero state applicate tutte le misure di prevenzione antinfortunistica.