Aggressione al primario di Lamezia: ai domiciliari il presunto responsabile
Il tribunale dispone arresti domiciliari per Carlo Sacco accusato di aggressione. Il procuratore chiedeva la detenzione in carcere
14 Novembre 2024 - 09:22 | Comunicato Stampa
È stato posto agli arresti domiciliari Carlo Sacco, di 28 anni, arrestato ieri dalla Polizia perché accusato di essere l’autore dell’aggressione al primario facente funzioni del Pronto soccorso dell’Ospedale di Lamezia Terme, Rosarino Procopio.
Lo ha deciso il Tribunale di Lamezia in composizione monocratica.
Il giudice non ha invece convalidato l’arresto eseguito in flagranza differita in base alle nuove norme contro il fenomeno delle aggressioni al personale sanitario, non ritenendo sussistenti gli elementi.
L’udienza di convalida si è tenuta stamani.
La posizione della Procura e della difesa
Il procuratore della Repubblica di Lamezia Terme, Salvatore Curcio, aveva chiesto la convalida dell’arresto e la detenzione in carcere. Il difensore di Sacco, l’avvocato Salvatore Costabile, di contro, aveva chiesto la non convalida e nessuna misura cautelare.
Sacco è indagato per lesioni aggravate e porto di oggetti atti ad offendere.
Fonte ansa.it