Lamberti Castronuovo: “Falcomatà sembra morso dalla tarantola. Perchè non farlo prima?”
"Iperattività del sindaco che insospettisce. E sull'autonomia del Frangipane, Falcomatà si è preso gli applausi...", affonda l'editore di Rtv
18 Gennaio 2024 - 19:09 | di Redazione
Nuova Giunta Falcomatà e ritrovato dinamismo del primo cittadino, attraverso un editoriale mandato in onda nel Tg di Rtv, Eduardo Lamberti Castronuovo si dice sorpreso per la vivacità del sindaco, un attivismo secondo Lamberti tardivo.
“Quelli della mia età ricorderanno la famosa trasmissione dei primi anni della televisione pubblica . Era dedicata agli adulti analfabeti ed era curata da un maestro eccellente, Alberto Manzi. Bei tempi. Una Rai tutta cultura. Il titolo della trasmissione diventò un modo di dire corrente che si usava e si usa per sottolineare che c’è sempre tempo per fare qualcosa. Il nostro simpatico sindaco non era nato ancora ma dimostra , ora, di conoscere ed usare quel modus dicendi.
Da quando è ritornato, dopo la benevolenza della Cassazione , sembra essere stato morso dalla tarantola. Una iperattività, che si badi bene noi guardiamo con interesse, che ci insospettisce . Delle due l’una: o è ricorso a numerose confessioni che per penitenza gli hanno assegnato il compito di fare ora tutto ciò che non ha fatto prima, o si è svegliato dal letargo ed ha avuto il tempo di riflettere sul tanto non fatto e vuole rimediare”, l’inizio di Lamberti Castronuovo.
Lamberti: “Iperattività di Falcomatà insospettisce”
“Fatto sta che questa sospetta iperattività ricalca senza mezzi termini tutto ciò che in questi anni noi di Rtv abbiamo chiesto e richiesto decine di volte. A questo aggiungansi le richieste scaturite da affollate riunioni della consulta della cultura. Bene. Quale che sia la motivazione noi siamo contenti ma non gli riconosciamo la paternità.
Essa appartiene al popolo che ha fatto pressioni di ogni tipo: per rimodernare e riaprire l’ex cinema Orchidea, per bonificare la zona Pentimele dedicandola ad un parco cittadino, per ricostruire il Lido, per rigettare quella orribile pista ciclabile e tante altre iniziative che gridavano da sole di essere intraprese per il bene di Reggio Calabria. Resta l’interrogativo cocente: ma perché non farlo prima ?”.
“Per affermare il Principio dettato dal maestro Manzi ?: non è mai troppo tardi . Ma se questo concetto vale per l’istruzione non può valere per la politica o meglio , per l’amministrazione della città di Reggio. Difficile far guarire un malato in limine mortis, meglio curarlo prima che peggiori .
E Reggio -evidenzia Lamberti- non gode buona salute. Per nulla. Se mai ve ne fosse bisogno le ultime scelte dell’enfant prodige avvalorano la tesi secondo la quale noi di Rtv abbiamo sempre avuto , sia pure in presenza di umani errori , una visione della città, vicina alle esigenze della popolazione contraria ad ogni forma di clientelismo e di captatio benevolentiae .
La nomina di una nostra giornalista, peraltro persona di livello eccezionale, conforta questo assunto e ribadisce la tesi della assoluta indipendenza dei collaboratori della nostra emittente. Anna Briante e’ persona autonoma sulla quale contare per il bene della città. Impossibile plagiarla o telecomandarla. Sarebbe per chi tenti una manovra simile una missione abortita sul nascere”.
“Mentre scrivo questo editoriale mi giunge voce di una inaspettata visita del sindaco neo assolto, al Preti Frangipane per prendersi gli applausi per la riconosciuta autonomia dello storico istituto. Purtroppo l’indole di molti , fortunatamente non tutti, nostri concittadini e’ quella di dimenticare presto chi ha dato voce alle proteste ed alle rivendicazioni ed osanna chi , in parte indebitamente , si appropria dei successi del popolo : morto il re , viva il re.
Ma la storia e le persone acute non si fanno ingannare. Il concetto di desistenza va bene per la Cassazione non per la gente. Qui non bisognava desistere ma insistere sulle necessità e sulle rivendicazioni legittime della popolazione scolastica.
Per chiudere, al momento, il sindaco di una città metro nel suo super attivismo tardivo dovrebbe capire che farsi vedere e fotografare con i nuovi assunti di Trenitalia non giova quanto potrebbe farlo un incremento dei treni da e per Reggio ed un abbattimento dei costi per i voli riservati solo a chi può . Ed io può, come diceva il principe de Curtis , al secolo Totò”, ha concluso Lamberti Castronuovo.