di Davide Gallo – C’è chi sostiene che, come per tutte le mode passeggere, anche il fenomeno dell’e-commerce prima o poi si ridimensionerà. C’è chi invece da qualche tempo a questa parte compra solo ed esclusivamente online.
Altri ancora sostengono addirittura che i negozi fisici sono destinati a morire perché abituati alle comodità offerte dalla rete, agli sconti e alle promozioni, i clienti non muoveranno più un passo fuori da casa.
La realtà come sempre sta nel mezzo, ovvero l’e-commerce non è soltanto una moda, non sarà l’unica soluzione adottata da chi vuole ultimare gli acquisti e soprattutto non ce l’ha a morte con i negozianti.
L’e-commerce è un processo naturale di adattamento della società moderna che fa tesoro dei suoi strumenti tecnologici per offrire nuovi servizi, è lo specchio della nostra evoluzione e semplicemente una ulteriore possibilità, non un limite.
Sono tanti gli store fisici che dispongono di un sito internet all’interno del quale si possono scegliere gli oggetti da acquistare per poi recarsi sul posto o comprarli direttamente online.
Un esempio? Prendiamo un sito come shoppingdonna.it, nel quale è possibile acquistare dell’abbigliamento donna sul portale stesso o in alternativa individuare il punto vendita più vicino a casa e recarvisi di persona. L’uomo fa di necessità virtù, e al giorno d’oggi la possibilità di risparmiare tempo e denaro ottimizzando i criteri di ricerca e conoscendo in anticipo la bontà del prodotto è un vantaggio non indifferente rispetto al passato.
I dati parlano abbastanza chiaramente, in Italia circa la metà della popolazione totale è maggiorenne e dispone di un accesso ad internet. Di questi circa la metà hanno comprato qualcosa online nell’ultimo anno e oltre due terzi sono acquirenti online abituali.
L’e-commerce è un fenomeno in espansione e continuerà a crescere nei prossimi anni. Ma dove vengono spesi i soldi ‘elettronici’? L’abbigliamento è uno dei terreni più battuti, così come l’elettronica da consumo, l’arredamento e gli accessori.
Non si tratta soltanto di convenienza ma anche di una maggiore possibilità di scelta. Il 21% degli utenti che hanno acquistato oggetti di arredamento o di design online hanno dichiarato di preferire la rete in quanto si può accedere ad una maggior varietà rispetto ai negozi sotto casa.
Insomma i tempi son cambiati e con essi le abitudini degli italiani, che per una ragione o per un’altra preferiscono affidarsi a internet per fare shopping. Infine non bisogna dimenticare che attraverso la rete è possibile accedere a sconti che altrimenti sarebbe impossibile trovare.
In alcuni casi il risparmio ottenuto dalle aziende che non devono sobbarcarsi le spese derivanti dall’apertura di un punto vendita riescono a proporre offerte più convenienti con più facilità.