La Calabria approda su Amazon con i prodotti tipici e dell’artigianato calabresi
02 Ottobre 2016 - 10:24 | di Redazione
di Laura Maria Tavella– La Calabria approda su Amazon, uno dei più importanti siti e-commerce al mondo, nella sezione Made in Italy.
Una sfida e un’occasione, per la Calabria, per far conoscere in tutto il mondo i prodotti tipici e dell’artigianato di cui è ricca la nostra terra.
L’opportunità nasce dalla collaborazione tra la Regione Calabria e Amazon Italia che, proprio nei giorni scorsi, hanno avviato il progetto per l’internazionalizzazione dell’artigianato calabrese.
“La qualità delle produzioni ed il rapporto con il mercato attraverso la rete innovativa possono fare della nostra regione un punto di riferimento importante e possono consentire alla Calabria di fare emergere potenzialità che fino ad oggi non sono state pienamente espresse” ha dichiarato il presidente della Regione Mario Oliverio.
Saranno quindi in vendita su Amazon i più pregiati prodotti artigianali calabresi, come gli zufoli di San Luca, i vetri di Bagnara, i vancali di Tiriolo, il rame di Serra San Bruno, i panari di vimini di Cosenza, i monili degli orafi crotonesi e di San Giovanni in Fiore, e ancora le maschere di Seminara, le pipe in radica d’Aspromonte di Brognaturo, la ceramica di Squillace e i pinakes in argilla cotta di Gerace.
Sul fronte gastronomico,invece, troveremo su Amazon prodotti come i mostaccioli di Soriano, la ‘nduja di Spilinga, i fichi secchi del cosentino, conserve e confetture.
“Ora tocca a noi dimostrare il nostro potenziale” esorta il Presidente della Regione.
Servono,infatti, 50 aziende iscritte alla piattaforma, perchè la Calabria ottenga una sezione dedicata esclusivamente alla sua area geografica; sarebbe così la terza regione italiana ad avere un’area riservata su Amazon,dopo Toscana e Sardegna.
“Nei prodotti calabresi- ha sottolineato il presidente Oliverio– c’è anche un racconto di una terra, delle sue bellezze, della sua natura, delle sue risorse, della sua identità, delle tradizioni. Un racconto che dobbiamo sapere vedere e proiettare, attraverso la qualità, la capacità di comunicare questa realtà.”