Klaus Davi: ‘Mi hanno proposto candidatura a Sindaco di Africo ma ho detto no’

"Hanno vinto Cannizzaro e Falcomatà ed è giusto che governino loro. Per persone che non si piegano non c'è spazio a Reggio Calabria"

klaus davi

«Alcuni autorevoli cittadini di Africo mi hanno proposto di candidarmi a sindaco per la cittadina della Locride ma ho declinato. E non perché non ami Africo o la Locride ma perché avrei avuto a che fare, qualora mi fossi candidato e qualora fossi stato eletto, con i vertici di una città metropolitana (per la parte che attiene ai rappresentanti di Reggio Calabria) che sono abusivi e messi lì dopo una manipolazione elettorale grossolana e criminale. Perpetrata poi in un quartiere citato in un illuminante interrogatorio di Giuseppe Lombardo a Consolato Villani per il processo ‘Ndrangheta Stragista, in cui si dice “ad Archi non si muove foglia che ‘Ndrangheta non voglia”.

Lo ha dichiarato il giornalista e massmediologo Klaus Davi.

“Lo dicono gli inquirenti non Klaus Davi… Ma tanto a chi può interessare cosa accade a Reggio Calabria? Tanto lo sappiamo che dietro le quinte il sistema di potere occulto di quella città è appannaggio di ‘Ndrangheta e colletti bianchi affiliati e che i cittadini pagano il prezzo di questa santa alleanza. Il sistema ‘Gotha’ continua imperterrito e indisturbato nonostante rilevanti inchieste abbiano aperto uno squarcio molto importante. Spostandoci invece sul piano strettamente politico, hanno vinto Cannizzaro e Falcomatà ed è giusto che governino loro. Per persone che non si piegano non c’è spazio a Reggio Calabria. Quindi, a malincuore, ho detto no”, conclude Davi.