Klaus Davi: ‘Grom? Meglio il gelato di Pizzo Calabro’

Il Sud può contare su gelatai infinitamente bravi


“Massimo rispetto per il geniale talento di marketing degli ideatori delle gelaterie Grom, Guido Martinetti e Federico Grom, ma il Sud può contare su gelatai infinitamente più bravi che, se solo fossero sostenuti adeguatamente, potrebbero sfondare a livello mondiale.” Lo dichiara KlausDavi, consigliere comunale di San Luca, che poi commenta su Facebook la notizia secondo cui la multinazionale Unilever vorrebbe chiudere le storiche gelaterie Grom.

“Qualcuno voleva rifilarceli perfino come politici! Per fortuna l’idea balzana ha avuto lo spazio di un mattino. Ma loro si sono sperticati, per l’occasione, in lezioni di vita e aziendali. Ora leggiamo che le gelaterie ‘radical chic’ verranno chiuse e i gelati distribuiti nei supermercati. Mamma mia che svolta, anche politica, hanno imposto i padroni della Unilever. Diciamo la verità, 20 euro per un cornetto di gelato con un commesso che ti guarda pure dall’alto in basso sono obiettivamente un po’ troppi. Il talento dei due proprietari della Grom è indiscutibile, ma preferiamo mille volte il sano gelato artigianale del nostro amato Sud. Ne sono illustri esempi la gelateria Corallini di Pizzo Calabro, la Cesare a Reggio Calabria, La Dolce Vita di Licata o ancora il Brioscià di Palermo.”

Di seguito la dichiarazione di Klaus Davi postata sulla propria pagina Aziende d’Italia: CLICCA QUI.