Ci voleva uno svizzero per difendere la Calabria? Davi: ‘Visto che la politica non lo fa’

"Tranne qualche rara eccezione, la politica non lo fa, ci deve pensare la società civile". Le parole del massmediologo sulla vicenda Paragone

Davi Paragone Dritto Rovescio

“Sciacquati la bocca prima di parlare della Calabria”: la battuta del giornalista nativo bernese Klaus Davi rivolta a Gianluigi Paragone, che aveva aspramente criticato le politiche sanitarie della regione guidata da Roberto Occhiuto (FI), ha letteralmente incendiato il web.

Secondo la rivista specializzata “Spot and web”, il frammento diffuso da vari profili Facebook e YouTube, ma anche su WhatsApp e vari siti locali e nazionali, ha raggiunto 300mila visualizzazioni, un record. 100mila di queste sono annoverate solo sui profili di Klaus Davi.

“In quel frangente difendevo una regione, non un’amministrazione. Un primato è un primato di tutti, in primis della popolazione che ha rispettato le indicazioni”, ha spiegato Klaus Davi.

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E a chi gli chiede se ci volesse uno svizzero per difendere una regione martoriata come la Calabria in prima serata, Klaus Davi risponde:

“Visto che, tranne qualche rara eccezione, la politica non lo fa, ci deve pensare la società civile. Ho fatto cosi con la Calabria, come con Platì e San Luca in particolare. Sono contento che il video sia così diffuso e dibattuto.

Ringrazio Paolo Del Debbio, perché lui non persegue assolutamente la rissa televisiva, bensì valorizza la contrapposizione delle idee e dei contenuti. Lui fa circolare le idee e poi ne fa una sintesi, perché ha la forza intellettuale per farlo e, a differenza di altri, a lui della politica e del ‘politichese’ non gliene frega nulla. Ha capito che non rende, la gente non ci crede”.