Un mese dalla scomparsa di Jole Santelli: il ricordo della Calabria
Era il 15 ottobre quando la Calabria apprendeva di aver appena perso il primo presidente donna della storia. Il ricordo di Jole Santelli, un mese dopo
15 Novembre 2020 - 13:57 | di Eva Curatola
È trascorso un mese dalla triste mattina del 15 ottobre 2020, quando i calabresi hanno appreso la notizia della scomparsa del loro presidente, Jole Santelli.
La scomparsa di Jole Santelli
Si è spenta serenamente, nella casa di via Piave a Cosenza che, adesso, la commissione urbanistica vorrebbe intitolare proprio a lei, il primo presidente donna della storia della Regione Calabria.
La morte del Governatore, così improvvisa e inaspettata, ha sconvolto i calabresi che si sono trovati senza una guida nel bel mezzo della pandemia. Jole Santelli, nonostante il colore politico, era riuscita a conquistare i calabresi, per cui ha lottato strenuamente negli 8 mesi della sua legislatura. Un mandato breve ma intenso che, sicuramente, lascerà il segno.
Ad un mese dalla morte
La Regione, adesso, è guidata dal suo secondo, quell’amico fidato che tanto aveva voluto al suo fianco, si è trovato nel bel mezzo della bufera a dover prendere le redini di una Regione niente affatto semplice da dirigere.
Ed è proprio Nino Spirlì, che in questi 30 giorni si è cimentato in nuovo ruolo, il primo a ricordarla con intense parola d’affetto.
Il ricordo di Nino Spirlì
“Un mese. Trenta lunghissimi e dolorosi giorni da quando sei partita. Non mi rassegno al saluto finale e non pronuncerò quella parola. Pur lasciandoti andare, mi siedo alla porta sperando di vederti tornare. Mi piacerebbe scriverti delle cose di questa Terra, degli eventi, di questi accadimenti, ma, poi, penso che tu li conosca e che mi sei vicina per come ti sento.
Sapevi, vero, come sarebbe andata, eh?!
E hai anche disegnato questi giorni per me, sapendo che ti avrei legato ad un filo d’oro e ti avrei tenuta viva e presente. Viva nel mio cuore e presente in tutto ciò che faccio. Sì, #noiddue, Jole. Come sempre.Ma stanotte è dura. Non dormo, perché non lo voglio. E ti veglio. Perché tu non lo faccia ancora e mai più. Andartene da sola, amica mia adorata, per non disturbare, è stato coraggioso. Ma noi? Il tuo clan di famiglia?! Gli amici?! Chi ha potuto apprezzare tutte le tue virtù?
Siam squarciati. Come l’albero dal lampo.
E, per questo, non dormo. Perché quel lampo, che ha tentato di separarci, non ottenga il suo orrido scopo. Non dormo, Jole. Non dormire e vegliamo insieme. Perché non accada più”.
Il discorso in Consiglio dell’assessore Gallo
A ricordarla è anche Gianluca Gallo, l’assessore al welfare che Jole Santelli aveva scelto per la Calabria e che, più volte, in questi 30 giorni, ha mostrato la profonda amicizia che lo legava alla presidente.
Tanti post, tante foto, parole d’affetto ed un commovente discorso pronunciato nei giorni scorsi in Consiglio regionale. Quasi 17 minuti di monologo per ricordare ciò che la Presidemte ha fatto, ciò che vorrebbe so facesse adesso ed un invito a tutta la “squadra” regionale.
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Le parole dell’assessore Orsomarso
Anche Orsomarso ho voluto ricordare la presidente che l’aveva scelto come assessore al turismo:
“Manchi già da un mese. Nel momento più difficile per la tua terra, la tua assenza suona come un frastuono.
Voglio ricordarti ancora una volta, con l’immagine dell’ultima uscita pubblica istituzionale che facemmo insieme per firmare protocollo in Confindustria Calabria.
Quel protocollo di cui andavi fiera tanto da non dormire la notte per ripassare i punti che volesti presentare personalmente con quelle slide più volte riviste con i tuoi fidati consulenti e amici.
La prossima settimana il primo punto di quel protocollo sarà realtà, confezionato in un apposito bando per le imprese calabresi.
La tua #calabriapop.
Ciao Presidente. Un bacio Jole”.