A palazzo San Giorgio l’omaggio dell’artista Antonio Federico in ricordo di Italo Falcomatà

Il sindaco ha ringraziato per il dono: "Le opere d’arte non sono solo espressioni di bellezza, ma anche messaggi profondi che parlano di valori e speranze"

quadro italo falcomatà

Italo Falcomatà sopra un cavallo, pronto a trafiggere con una lancia il male. È questo il soggetto dell’opera donata a Palazzo San Giorgio dall’artista reggino Antonio Federico al sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà. L’immagine raffigura il compianto primo cittadino nell’atto di combattere simbolicamente ogni avversità, in una rappresentazione dal forte impatto emotivo.

Un omaggio che diventa un messaggio di speranza

quadro italo falcomatà

“Le opere d’arte non sono solo espressioni di bellezza, ma anche messaggi profondi che parlano di valori e speranze. Questo quadro rappresenta non solo un omaggio alla figura di mio padre, ma anche un promemoria dell’importanza di non arrendersi mai di fronte alle difficoltà”.

Con queste parole il sindaco Falcomatà ha voluto ringraziare l’artista per il dono, consegnato dal padre di Antonio Federico, Francesco, insieme all’imprenditore reggino Domenico Marra. Nelle parole di Falcomatà emerge chiaramente il significato profondo dell’opera, un richiamo a non cedere e a combattere costantemente le ingiustizie.

Lo stile fumettistico e l’evoluzione creativa di Antonio Federico

La tela si contraddistingue per uno stile fumettistico, che rende la figura di Italo Falcomatà e del suo cavallo ancora più suggestiva. L’immagine del sindaco della Reggio “bella e gentile” appare enfatizzata, così come la sua espressività:

“C’è il sorriso caratteristico del sindaco, il cavallo, che rappresenta la benevolenza di tutti, che è rivolto a guardare il suo cavaliere e questo male trafitto che potremmo personificare in tantissime cose che non vanno. Sarò sempre grato a Italo Falcomatà che mi ha incoraggiato a credere in me in un momento difficile”.

Così spiega Antonio Federico, sottolineando il forte valore simbolico dell’opera. Un cavallo che volge lo sguardo verso il suo cavaliere, a simboleggiare il sostegno collettivo della comunità, e un male abbattuto che rappresenta tutte le difficoltà da sconfiggere.

L’artista, profondamente legato alla figura di Italo Falcomatà, nonché grato per l’incoraggiamento ricevuto in momenti complessi, ha voluto rendere omaggio a un uomo che per la città di Reggio Calabria è stato sinonimo di rinascita e speranza.