Reggio, la ricetta di Confesercenti per la rinascita del commercio. Aloisio: ‘Istituiamo i DUC’
I Distretti Urbani del Commercio hanno come obiettivo quello di favorire non solo la ripresa del commercio esistente, ma anche la nascita di nuove imprese, la riqualificazione urbana e l’innalzamento della qualità della vita in città
14 Gennaio 2025 - 17:50 | di Eva Curatola
Sfumata la magia delle feste e con i saldi invernali in pieno fermento, è impossibile non pensare al futuro ed alle azioni da intraprendere nel 2025, per un un settore, quello del commercio, a Reggio Calabria, che ha bisogno di uno slancio. La proposta presentata, nelle scorse settimane, da Confesercenti al Comune ambisce proprio a questo.
Il rilancio del commercio a Reggio Calabria
Mentre ad occupare la scena è la questione mercati, in particolar modo quello sospeso di piazza del Popolo, sarebbe bene cogliere l’occasione per una riflessione più ampia, che abbracci non solo i commercianti ambulanti, ma tutti coloro che hanno scelto di fare impresa a Reggio.
“Abbiamo chiesto – ha spiegato il Presidente Claudio Aloisio, ai microfoni di CityNow – un tavolo tecnico per trovare soluzioni programmate. Alla città ed agli imprenditori che vi investono serve una strategia precisa in grado di creare le condizioni per tornare ad essere appetibili”.
Il discorso vale soprattutto per i negozi di prossimità che, per sopravvivere, dovranno rispondere alle “nuove” abitudini di acquisto dei clienti. Con lo shopping online, tutto è cambiato e, difficilmente, l’acquirente si muove da casa e, quando lo fa, tende a prediligere le grandi catene, al posto del piccolo imprenditore. Una vera e propria mannaia che ha condannato tanti, in città, anche nel centro storico, ad abbassare la serranda, dopo decenni di attività.
“Abbiamo fatto delle proposte precise – ha aggiunto Aloisio. Il pilastro sarebbe la creazione dei DUC (Distretti Urbani del Commercio). Una sorta di “centro commerciale naturale” su zone specifiche, in cui tutti i negozi vengono inseriti all’interno di uno strumento pubblico/privato che gestisce la zona creando ulteriori servizi per i clienti, che possono essere portali online, app, cashback e quant’altro, che danno agli utenti un ulteriore appeal ad acquistare nella propria città. I negozi fisici devono dotarsi di nuovi strumenti e fare rete”.
La creazione dei Distretti Urbani del Commercio
Potenziamento delle competenze digitali, revisione dei tributi locali, accesso facilitato ai finanziamenti. Queste le carte di un programma che dia nuovo ossigeno al settore imprenditoriale locale. Mosse in grado di aiutare non solo la ripresa nel commercio esistente, ma anche di favorire la nascita di nuove imprese, di contribuire alla rigenerazione urbana ed al sempre più attuale tema del miglioramento della qualità della vita.
Per invertire la rotta, Confesercenti individua nei DUC (Distretti Urbani del Commercio) il fulcro della rinascita: uno strumento strategico per rivitalizzare le aree urbane, migliorare l’esperienza
d’acquisto e stimolare sinergie tra le attività commerciali.
Ma quale impatto avrebbero a livello economico sulla città?
La digitalizzazione dei negozi in un quadro di rete (piattaforme e-commerce e app), porterebbe ad un immediato incremento delle vendite e, di conseguenza, degli utili.
Nella bozza di legge regionale sul commercio, all’art. 9, la Regione Calabria prevede i DUC come “strumenti innovativi fondamentali per favorire la cooperazione tra soggetti pubblici e privati, promuovere l’integrazione con settori produttivi, di servizi e turistici”.
In assenza di una legge regionale definitiva, le Città Metropolitane hanno la facoltà di promuovere comunque l’istituzione dei DUC, sfruttando le competenze in materia di sviluppo economico e urbano. Anche le Camere di Commercio possono collaborare, fornendo supporto tecnico e finanziario, facilitando così l’accesso a fondi nazionali o europei (PNRR, fondi strutturali, ecc.).
Flessibilità, servizi innovativi ed una collaborazione virtuosa tra amministrazione comunale, associazioni di categoria e imprenditori sono gli ingredienti chiave per tornare a far vivere le vie dello shopping nella città dello Stretto
Se adeguatamente sostenuta, l’istituzione dei Distretti Urbani del Commercio potrebbe segnare un cambio di passo decisivo per Reggio Calabria, rendendo la città più competitiva e attraente tanto per i residenti quanto per i visitatori, gettando le basi per un sistema commerciale che guardi con fiducia alle sfide del futuro.