Istituto “De Blasi” di Reggio Calabria, la città in piazza contro la possibile chiusura
22 Dicembre 2018 - 13:21 | di Domenico Suraci
di Domenico Suraci – Si è svolta stamane nell’area antistante all’Istituto “De Blasi” l’assemblea di protesta nei confronti dell’attuale momento critico della sanità a Reggio Calabria. Presenti dipendenti, il direttore della struttura, rappresentanti delle associazioni di categoria, sindacalisti, esponenti di movimenti e partiti politici, tra cui il primo cittadino Giuseppe Falcomatà ed il deputato reggino Francesco Cannizzaro, consiglieri metropolitani e comunali di entrambi gli schieramenti, oltre a tanti semplici cittadini, gli utenti del “De Blasi”.
CityNow ha presenziato ed ascoltato diversi soggetti protagonisti della vita cittadina e con ruoli istituzionali:
Ninni Tramontana(Presidente della Camera di Commercio): “Oggi siamo qui come Camera di Commercio di Reggio Calabria per stare al fianco di una struttura con tanti dipendenti che ritrovano senza lavoro. Oltre a rappresentare una perdita di posti di lavoro, la città perderebbe un servizio e tutto ciò non è ammissibile, staremo al fianco dell’imprenditore Lamberti ma anche di tutti coloro che si trovano nella stessa situazione”.
Pasquale Imbalzano(Consigliere del Comune di Reggio Calabria): “E’ una situazione vergognosa questo territorio sta perdendo tutto, il disegno del Commissario Scura non è stato solo folle ma anche diretto a sottrarre Reggio Calabria dalle sue strutture e ridistribuirle alle altre province calabresi, è necessaria questa mobilitazione in modo unito e compatto”.
Francesco Cannizzaro (Deputato della Repubblica): “Siamo qui non solo per esprimere solidarietà bensì per prendere impegni, ho già sentito il nuovo Commissario Cotticelli spiegando che Scura si è mosso male, in tal senso la nostra ribadisco non è mera solidarietà bensì per prendere seri impegni subito dopo le festività incontreremo il neo-Commissario”.
Valerio Misefari(Delegato sanità Consiglio Comunale di Reggio Calabria): “Non siamo in grado di gestire la sanità, l’emigrazione dei pazienti è un dramma, l’obiettivo che viene dato ad un commissario è ripianare il bilancio, sbagliato! L’obiettivo è quello di raggiungere la normalità e far star bene il cittadino”.
Eduardo Lamberti Castronuovo (direttore dell’istituto “De Blasi”): “Bisogna garantire agli operatori del settore sanitario di stare sereni, siamo più nei tribunali in questo momento, dobbiamo tornare a seguire il paziente. Come fa un governo, di qualsiasi colore a non seguire in modo corretto la sanità? La salute è un diritto costituzionale!”.
Angela Marino (dipendente del De Blasi): “Dobbiamo affrontare in modo corale tale battaglia”.
Antonino Castorina(Consigliere Comunale di Reggio Calabria): “Su alcune questione la città deve essere unita come è stato oggi, in questo modo si va verso la direzione giusta, oggi al consiglio comunale abbiamo fatto una piccola traccia di lavoro”.
Giuseppe Falcomatà(Sindaco di Reggio Calabria): “La nostra testimonianza va nei confronti di presidi e strutture che sono punti di riferimento per l’intera città, dobbiamo affrontare immediatamente il problema, incontreremo il nuovo Commissario ed anche il Prefetto perché qui si rischiano problemi di ordine pubblico”.
Demetrio Delfino(Presidente del Consiglio Comunale di Reggio Calabria): “Dobbiamo fare luce su questa vicenda e garantire i livelli occupazionali, anche la Prefettura dovrà fare la sua parte, perché è un problema che grava sui servizi e sul lavoro del territorio, tutte le sinergie devono scongiurare un pericolo che adesso è diventato reale”.