Comunali Reggio, la Procura indaga. Aperto un fascicolo per presunte irregolarità

Indagini in corso sulle elezioni a Reggio Calabria. Alcune persone non si sarebbero recate al seggio ma risulta il comunque il voto

palazzo san giorgio

L’ombra delle indagini sulle ultime elezioni comunali di Reggio Calabria. Secondo quanto riporta l’agenzia di stampa ANSA, ci sarebbero indagini in corso in particolare sul caso di alcune persone che non si sarebbero recate al seggio ma delle quali risulta il voto. La Procura, si legge nel pezzo, “non conferma ma non smentisce neanche alcuni post pubblicati sui social che parlando di agenti della questura che si sono presentati nelle abitazioni di anziani ultraottantenni ai quali è stato chiesto se sono andati a votare.”

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Molti di loro avrebbero riferito ai poliziotti di non averlo fatto e sono stati, quindi, interrogati per spiegare le motivazioni per cui non si sono recati al seggio. Sulla vicenda, in Procura c’è il massimo riserbo. Sembrerebbe che i pm, coordinati dal procuratore Giovanni Bombardieri e dall’aggiunto Gerardo Dominijanni, abbiano aperto un fascicolo sulle presunte irregolarità che, al momento, non riguarderebbero l’esito complessivo delle elezioni vinte dal centrosinistra che ha sostenuto la candidatura a sindaco di Giuseppe Falcomatà.

MAGISTRATI AL LAVORO SUL VOTO DI REGGIO CALABRIA

Ci sarebbe una situazione particolare che, adesso, i magistrati starebbero cercando di ricostruire. In ambienti politici della città si è appreso anche che i magistrati hanno interrogato, come persone informate sui fatti, alcuni dipendenti della “Hermes Servizi Metropolitani srl” che si occupa, per conto del Comune, della riscossione dei tributi a Reggio Calabria. Si tratterebbe di quegli impiegati che, nei giorni in cui si sono tenute le elezioni del 20 e 21 settembre, sono stati distaccati dalla “Hermes” e hanno lavorato nell’ufficio elettorale del Comune, per curare “l’ambito informatico” e i “flussi dei dati” tra l’ente e la prefettura.