#IoStoConMimmoLucano, il web si schiera con il Sindaco di Riace


In tanti avevano già sentito parlare di Domenico Lucano, alcuni l’hanno conosciuto come il “Sindaco dell’accoglienza“, altri come il Primo Cittadino che ha avuto la capacità di far rinascere un borgo fantasma della punta dello Stivale.
Mai come in queste ore si è sentito cosi tanto parlare di Mimmo Lucano, il sindaco a cui la Rai aveva persino dedicato una serie tv con protagonista Beppe Fiorello, purtroppo mai andata in onda. Il motivo è semplice, da questa mattina Domenico Lucano si trova agli arresti domiciliari con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
 I cittadini della Calabria e di tutta la Penisola non fanno che commentare quanto accaduto con innumerevoli post sui maggiori social del momento, Facebook e twitter. Da qualche ora è stata infatti dato il via all’hashtag #iostoconmimmolucano, migliaia di utenti hanno espresso la loro solidarietà all’uomo simbolo dell’accoglienza, che ha fatto di un piccolo paese una casa per i più sfortunati.
A difendere Lucano non sono solamente i calabresi o i comuni cittadini come si potrebbe pensare, al fianco del Sindaco, divenuto famoso per la sua propaganda di solidarietà vi sono anche volti noti dello spettacolo, della cultura. Tra questi: Gad Lerner, Giuseppe Fiorello, Cecilia Strada e Alessandro Gassmann che commenta: “Mimmo Lucano, arrestato per favoreggiamento all’integrazione”. 
L’Italia e la Calabria pensano in grande e in modo solidale, per questo c’è già chi organizza i primi eventi e manifestazioni di sostegno al sindaco. Fra questi, la pagina “Riace patrimonio per l’umanità” dà appuntamento per sabato 6 ottobre proprio nella città di Lucano per dire “Riace non si arresta!”.
“L’Italia sta diventando un regime”, commenta Roberto Saviano, “Domenico Lucano è colpevole solo di aver salvato vite umane, vite migranti”.