Affacciato sulle acque cristalline dello Stretto, il caratteristico Comune di Scilla ha, da sempre, avuto un particolare legame con il mare. Tra le leggende omeriche e la tradizione dei pescatori, il borgo in provincia di Reggio Calabria è un luogo che trasuda storia.

Saranno queste le motivazioni che hanno spinto la Commissione straordinaria, alla guida del Comune, a voler dare un nome al porto, carico di storia e di significato.

L’intitolazione del porto di Scilla al Capitano De Grazia

Il 31 luglio 2024, la Commissione Straordinaria del Comune di Scilla ha deliberato l’intitolazione del porto al Capitano di Fregata Natale De Grazia, un uomo il cui coraggio e dedizione hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia della Marina Militare Italiana.

Natale De Grazia non è stato solamente un ufficiale della Marina, ma un vero e proprio simbolo di integrità e determinazione. La notte tra il 12 e il 13 dicembre 1995, De Grazia perse la vita in circostanze misteriose mentre si dirigeva a La Spezia per proseguire un’importante indagine sulle cosiddette “navi a perdere”, cariche di rifiuti radioattivi. La sua morte, avvenuta in modo improvviso e sospetto, ha sempre sollevato interrogativi, ma non ha mai oscurato il suo immenso contributo alla lotta contro i traffici illeciti.

Basti pensare che, nel 2004, il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha riconosciuto ufficialmente il valore del suo sacrificio, conferendogli la Medaglia d’Oro “alla memoria” al Merito di Marina.

De Grazia è sempre stato descritto come un uomo con un “altissimo senso del dovere”, che ha continuato a perseguire la giustizia nonostante le pressioni e i rischi personali.

La Commissione Straordinaria del Comune di Scilla, composta da Antonia Maria Grazia Surace, Antonella Regio e Carla Fragomeni, ha votato all’unanimità per onorare la memoria del Capitano De Grazia. La proposta è stata supportata dall’ASD APS Magna Graecia Outdoor e dalla sezione locale dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, sottolineando l’impatto duraturo che De Grazia ha avuto sulla comunità.

La nuova denominazione, “Porto Natale De Grazia – Capitano di Fregata della Marina Militare“, non è solo un omaggio formale, ma un tributo vivo a un eroe che ha dato la sua vita per proteggere il mare e i suoi cittadini. Un gesto simbolico che rafforza il legame tra Scilla e il mare.

Con questa intitolazione, inoltre, il porto di Scilla mira a divenire un faro di giustizia e legalità, attraverso la memoria di Natale De Grazia che continuerà a vivere nelle acque che ha tanto amato e difeso, ispirando future generazioni a lottare per ciò che è giusto.