Varia di Palmi: i conti della Fondazione in Parlamento. Rosato presenta nuova interrogazione
Ranuccio: "Difenderò la libertà, l'integrità, l'autonomia, la dignità della Città e della Festa della Varia da chi crede di usarla per tornaconti personali"
08 Agosto 2024 - 14:43 | di Redazione
La Varia di Palmi, uno degli eventi più attesi e sentiti della Calabria, è una festa che celebra la tradizione, la cultura e la fede della comunità locale. Riconosciuta come Patrimonio UNESCO, è un momento in cui la città di Palmi si trasforma, accogliendo migliaia di visitatori che partecipano a eventi religiosi, culturali e sociali. Allo scopo di tutelare e promuovere questa manifestazione unica, il 9 giugno 2023 è stata istituita la Fondazione che, nelle ultime settimane, è finita al centro di un acceso dibattito politico, in particolar modo in seguito alle interrogazioni parlamentari presentate dall’on. Ettore Rosato.
Le interrogazioni parlamentari di Rosato sulla Fondazione Varia di Palmi
Prima interrogazione: debiti e trasparenza
Il 1 agosto 2024, l’On. Ettore Rosato ha presentato la prima interrogazione parlamentare (4-03268) rivolta al Ministro dell’Interno. L’interrogazione ha evidenziato diverse preoccupazioni riguardanti la gestione economico-finanziaria della Fondazione. Dopo l’edizione 2023 della Varia, era emerso un quadro debitorio preoccupante nei confronti di chi aveva lavorato per la realizzazione di spettacoli e altri eventi. Rosato ha segnalato la mancanza di trasparenza nella pubblicazione del bilancio, nonostante le promesse del sindaco di Palmi di rendere disponibili i dati entro il 30 aprile 2024, termine poi prorogato al 30 giugno 2024. Tuttavia, anche questo termine è trascorso senza che i consiglieri di minoranza ottenessero il bilancio richiesto, spingendoli a rivolgersi al prefetto di Reggio Calabria per ottenere chiarezza.
Seconda interrogazione: controllo della Fondazione
La seconda interrogazione, presentata il 7 agosto 2024 (4-03320), ha ampliato ulteriormente il quadro delle preoccupazioni. Rosato ha chiesto ai Ministri del Lavoro e delle Politiche Sociali e dell’Interno di verificare se la gestione della Fondazione fosse conforme alle norme del Terzo settore. La Fondazione, costituita per promuovere la Varia di Palmi, sembrava essersi trasformata in una sorta di agenzia di eventi, accumulando un debito significativo di 518.994 euro. L’interrogazione ha anche sollevato dubbi sulla trasparenza delle operazioni interne, come la nomina del commercialista e del notaio coinvolti nella costituzione e gestione della Fondazione, e sulla mancata approvazione formale del bilancio da parte dell’assemblea dei soci.
La replica del Sindaco Ranuccio
In risposta alle interrogazioni e alle critiche, il sindaco di Palmi, Giuseppe Ranuccio, ha difeso l’operato della sua amministrazione. Il primo cittadino, in un post su Facebook, ha sottolineato l’attenzione rivolta alla città ed ha dichiarato che il bilancio della Fondazione è stato trasmesso al comune e sarà condiviso con il consiglio comunale.
“Stranamente, non inspiegabilmente, negli ultimi tempi alla nostra Città si stanno interessando autorevoli politici di caratura nazionale. Dapprima l’Onorevole Furgiuele è intervenuto sull’incendio alla Poly2Oil. Oggi L’Onorevole Rosato si scomoda sul Bilancio della Fondazione Varia.
Sono davvero contento di questa attenzione, anche se mi spiace che gli stessi parlamentari non abbiano mai speso una parola per il Nuovo Ospedale o contro la Discarica di Melicuccà, solo per fare due esempi. L’improvviso interesse alla nostra città dell’Onorevole Rosato non può essere un caso. Conoscendovi tutti, miei concittadini, non devo certo spiegarvi ciò che già avrete capito: sapete bene chi sono gli ispiratori e potete ben immaginare le cause reali di questi attacchi.
Anche questa volta dimostreremo che la mia Amministrazione, la vostra Amministrazione, agisce e sa agire solo nel pieno rispetto delle regole e della trasparenza democratica.
Peraltro è pervenuto al protocollo del Comune il Bilancio della Fondazione, che verrà trasmesso prontamente all’intero Consiglio Comunale. Ciò posto, tuteleremo in ogni sede l’immagine gloriosa della nostra Città, che solo negli ultimi tempi ha ricevuto ben due premi nazionali proprio per la legalità e la trasparenza nell’azione amministrativa.Difenderò la libertà, l’integrità, l’autonomia, la dignità della Città e della Festa della Varia da chi pensa che sia il proprio giocattolo, da chi crede di usarla per tornaconti personali, da chi usa mezzucci, nascondendosi magari dietro firme autorevoli, per rivendicare un monopolio che non c’è e non potrà mai esserci. La Varia non ha proprietari, non ha padroni e chi si spacca la schiena sotto il sole gratuitamente, ha certamente più titolo rispetto a esperienze troppo spesso autoreferenziali. In ogni caso, vi garantisco che fino a quando sarò Sindaco, non sarà consentito ad alcuno mettere sotto scacco la Città e la nostra Festa continuerà ad essere la Varia di tutti, la Varia di Palmi”.
Il primo cittadino ha inoltre annunciato la partenza ufficiale del cantiere per la costruzione della Varia il 6 agosto 2024, ringraziando Carmine Melara e Antonio Ottobre per il loro supporto.
“Ringrazio per la loro passione civile e per il prezioso supporto Carmine Melara e Antonio Ottobre. Fino all’ultima domenica di agosto, l’inizio del Corso Garibaldi, l’Arangiara, diventa il luogo in cui i sentimenti della nostra Comunità prendono forma. Da oggi alla Scasata, un passo alla volta, tutti insieme per portare la Varia in fondo al Corso e poi di nuovo in Piazza. Senza sconzu,” ha dichiarato Ranuccio.