Palazzo di giustizia di Reggio, Delmastro: ‘Inizio dei lavori a gennaio. Lo Stato non arretra più’

"Una ferita architettonica di questa città che era giusto sanare" le parole del sottosegretario alla giustizia

sottosegretario giustizia delmastro

“Si può dare un inizio certo dei lavori: a gennaio. Siamo tra fine e inizio anno. Sono 60 milioni di lavori rifinanziati. Abbiamo posto le migliori condizioni perché i 30 mesi possano essere rispettati avendo rifatto completamente il quadro delle necessità, di ciò che manca, di ciò che nel tempo è venuto meno, delle sopravvenienze e delle nuove tecnologie. Un quadro che dia finalmente certezza alla stessa impresa che interviene e per non lasciare più un’opera incompiuta che era una ferita mortale e insanabile all’interno di questa città”.

Lo ha detto il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, oggi a Reggio Calabria per un incontro in merito ai lavori per il completamento del nuovo Palazzo di Giustizia. L’incontro si è tenuto all’interno del cantiere, dove è stata allestita una sala che ha ospitato le istituzioni interessate dall’opera.

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L’impegno delle istituzioni per il completamento dell’opera

“C’è stato uno sforzo complessivo di tutte le istituzioni, a partire dal Comune di Reggio Calabria sino al governo, ed oggi credo possiamo, a ragion veduta, festeggiare per un inizio nuovo rispetto a un percorso faticoso, traballante, una ferita architettonica di questa città che era giusto sanare,” ha aggiunto Delmastro.

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Un’opera strategica per la giustizia e il contrasto alla criminalità

“Oggi credo che abbiamo perimetrato con certezza il quadro degli interventi nuovi e per sanare il passato. Sono convinto che l’impresa, anche sotto il vigile controllo di tutte le istituzioni, potrà celermente portare a compimento quest’opera. È evidente che è un’opera strategica per il ministero, soprattutto in queste terre, per raccontare che lo Stato non arretra più. Soprattutto sulla giustizia, soprattutto sul contrasto alla criminalità organizzata, lo Stato è presente e si riappropria dei suoi spazi”.